RUBINO, Antonio Augusto
Mariadelaide Cuozzo
– Nacque a Sanremo il 15 maggio 1880 da Giovanni Battista, banchiere, e da Maria Sarlandière.
Compì studi classici al liceo G.D. Cassini di Sanremo. Fin dall’adolescenza [...] s.). Emblematiche sotto quest’aspetto sono le storie buffe, ma anche sottilmente angoscianti, di Pierino, vittima dell’eternoritorno di un burattino giocattolo da lui così detestato da tentare continuamente di disfarsene nei modi più fantasiosi e ...
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tempo, idea del
Anna Lisa Schino
Come l’uomo concepisce il trascorrere degli eventi
La nozione di tempo costituisce uno degli elementi costanti della riflessione filosofica e scientifica. Tale nozione [...] mondo della natura e per la vita dell’uomo, ma anche per i popoli e le civiltà. È la legge dell’eternoritorno degli stoici (stoicismo), del movimento circolare in base al quale una successione di stati si ripresenta sempre uguale senza sostanziale ...
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Big Wednesday
Guglielmo Pescatore
(USA 1978, Un mercoledì da leoni, colore, 120m); regia: John Milius; produzione: Buzz Feitshans per A-Team; sceneggiatura: Dennis Aaberg, John Milius; fotografia: Bruce [...] E anche la temporalità del surf si oppone a quella della vita sociale, la prima perfettamente circolare, scandita dall'eternoritorno delle stagioni, delle mareggiate, del succedersi delle generazioni che affrontano il destino del surfer, la seconda ...
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Gianni Canova
La nuova commedia italiana
Il box office cinematografico del 2011 presenta, per quanto riguarda l’Italia, uno scenario assolutamente inedito. Primo posto della classifica degli incassi: [...] loro trito repertorio di frizzi lazzi peti rutti e deliri fallocratici. Il loro successo sta proprio nell’eternoritorno dell’identico. Nella loro immodificabilità. Nella ciclica riconferma del risaputo. Perfettamente sinergici e funzionali, in ciò ...
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fuoco
Nel pensiero scientifico greco, sulla linea speculativa della scuola ionica, che cercava l’unico principio materiale delle cose, il pitagorico Ippaso di Metaponto (5° sec. a.C.) pose il f. come [...] , compiuto il ciclo del loro sviluppo al termine di ogni anno cosmico, la «conflagrazione» (ἐκπύρωσις) universale riassorbe nel f. originario tutto ciò che da esso si è generato e che da esso dovrà nuovamente generarsi (legge dell’eternoritorno). ...
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Lowith, Karl
Löwith, Karl
Filosofo e storico tedesco della filosofia (Monaco di Baviera 1897 - Heidelberg 1973). Allievo di Husserl e Heidegger, dal 1936 al 1941 insegnò filosofia nell’univ. Tohoku [...] Marx (1932); Nietzsches Philosophie der ewigen Wiederkehr des Gleichen (1935; nuova ed. 1956; trad. it. Nietzsche e l’eternoritorno); Der Mensch inmitten der Geschichte (1936); Von Hegel zu Nietzsche (1941; trad. it. Da Hegel a Nietzsche); Meaning ...
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superuomo
Traduzione letterale del termine ted. Übermensch, che si trova già usato nella seconda metà del Seicento da Heinrich Müller, e che è più volte adoperato, nel secolo successivo, da Herder, da [...] è il significato dell’affermarsi del s. su tutti, della sua «volontà di potenza». Collegato alla dottrina dell’eternoritorno dell’identico, il concetto nietzschiano di s. è in recisa contrapposizione a qualunque concetto dell’uomo elaborato dalla ...
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Gaia scienza, La (Die frohliche Wissenschaft)
Gaia scienza, La
(Die fröhliche Wissenschaft) Opera di F. Nietzsche (1882; 2a ed. riv. 1887). In forma aforistica, l’opera è composta, nella versione definitiva, [...] ‘cose’ permangano identiche a sé stesse (mentre cambiano costantemente). Il riconoscimento della morte di Dio e dell’eternoritorno dell’uguale avvia verso l’oltre-uomo, cioè verso il superamento dell’uomo («come potremmo noi […] accontentarci dell ...
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Cosi parlo Zarathustra, un libro per tutti e per nessuno
Così parlò Zarathustra, un libro per tutti e per nessuno
(Also sprach Zarathustra, ein Buch für Alle und Keine) Una delle maggiori opere di [...] necessità di superare l’uomo quale è venuto determinandosi storicamente per produrre l’«oltreuomo» (Übermensch), e l’«eternoritorno dell’uguale», negazione del significato storico-lineare degli eventi. Zarathustra critica e ridefinisce i valori, gli ...
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Citta di Dio, La
Città di Dio
, La (De civitate Dei) Opera, in 22 libri, di Agostino di Ippona, composta fra il 413 e il 426, in cui la storia dell’umanità è ripercorsa alla luce della polarità fra [...] provvidenza, in cui la concezione lineare del tempo scandito dalla creazione, dall’incarnazione e dalla fine dei tempi, si contrappone all’idea pagana della ripetizione ciclica degli eventi, esemplata nella concezione stoica dell’eternoritorno. ...
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ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; r. dalla passeggiata, dal teatro, da Roma,...
palingenesi
palingèneṡi s. f. [dal lat. tardo palingenesĭa, gr. παλιγγενεσία, comp. di πάλιν «di nuovo» e γένεσις «generazione», rifatti secondo genesi]. – 1. Nel pensiero antico, termine con cui sono state indicate varie concezioni filosofiche...