Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo è quasi di maniera: il 17 febbraio 1600, Giordano Bruno fu arso vivo come eretico [...] parigino nelle vesti del buon “Mercurio” che annuncia il ritorno dell’antico sapere. La potente immagine – evidentemente segnata sovrapposizione di due nature inconciliabili, si compie non nell’eterno proliferare della vita, ma nella vicenda, unica e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’avventura poetica di Torquato Tasso attraversa l’intero universo letterario rinascimentale, [...] pubblicazione della Gerusalemme conquistata; ma proprio poco dopo il ritorno a Roma, dove era stato richiamato con la demone ch’un gran dio: egli non è bello come sono gli iddii, né eterno, ma mezzo fra le cose belle e le brutte e fra le mortali e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato definito un’epoca neobarocca per la riscoperta del Seicento come [...] di luce e ombra. Al tempo stesso, nel clima del ritorno all’ordine dell’immediato dopoguerra, la rivista “Valori plastici” riflette e nell’orrore del vuoto”, dramma dell’effimero e dell’eterno che si rappresenta nel Sentimento, poesia dell’estate che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Søren Kierkegaard è, insieme a Schopenhauer e a Nietzsche, uno dei più significativi [...] all’iniziale entusiasmo seguono delusione e scherno. Di ritorno a Copenhagen, potendosi mantenere grazie al piccolo capitale quindi situato in tempo finito, possa avere un effetto eterno, ossia un significato infinito. La risposta che Lessing ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] , F. Tozzi, G. Comisso, A. Moravia (all'insegna del ritorno al romanzo), i poeti G. Ungaretti ed E. Montale.
Con l specifica egli stesso, Solaria ed oltre, p. 144), tifoso del Milan, eterno "giovane", come lo ricorda G. Giudici (G. "giovane" maestro), ...
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MASSARI, Lucio
Simona Dolari
– Figlio di Bartolomeo e di una tale Celidonia, nacque a Bologna nel 1569 (Malvasia, 1678, III, p. 552) e fu battezzato il 22 gennaio nella cattedrale di S. Pietro (Cellini, [...] dei suoi capolavori.
Nel 1614 firmava e datava il Ritorno del figliol prodigo (Bologna, Pinacoteca nazionale) commissionato dalla Giovanni a Carpi (ora nel Museo civico) e il Padre Eterno e angeli con i simboli della Passione eseguito per la chiesa ...
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MOSÈ
M. Nuzzo
Primo e più illustre profeta del popolo d'Israele, protagonista di vari libri biblici (Esodo, Numeri, Deuteronomio), M. incarna la figura dell'abile conduttore del suo popolo, dell'intelligente [...] prodigio del roveto ardente (Es. 3, 2-4); in quell'occasione l'Eterno rivelò a M. il suo nome, gli affidò il compito di condurre il Prodigio del roveto ardente, il Viaggio di M. di ritorno in Egitto, il Miracolo della verga trasformata in serpente e ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] in cui l'adeguamento alla realtà s'incontra con l'esigenza dell'eterno e la ricerca dell'assoluto e rimane permeato di esse. Il al determinismo in nome di una asserzione di libertà che ritorna con sempre maggiore convinzione in tutti i suoi scritti e ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] del G. al Sacro Monte comprende sia la cupola (con L'Eterno fra angeli e fregi a chiaroscuro), sia le pareti, dove affrescò il G. nella cappella di Varese subito dopo il suo ritorno e non nel 1662, data indicata nell'iscrizione della facciata, ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] ma sottoposte ad un luminismo più tenero e duttile, vicino al Giordano.
Il ritorno a Napoli venne segnato, secondo il De Dominici (1743, p. 462), dalle trova luogo anche il freddo esito del Padre Eterno (Napoli, cappella del Comando Vigili del fuoco ...
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ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; r. dalla passeggiata, dal teatro, da Roma,...
palingenesi
palingèneṡi s. f. [dal lat. tardo palingenesĭa, gr. παλιγγενεσία, comp. di πάλιν «di nuovo» e γένεσις «generazione», rifatti secondo genesi]. – 1. Nel pensiero antico, termine con cui sono state indicate varie concezioni filosofiche...