Poeta danese. Nato a Korsør il 15 febbraio 1764 da famiglia umilissima, cresciuto fra gli stenti, educato da una madre pietista, con una natura estremamente impressionabile, incapace di superare entro [...] poema sulla Croce, Det evige Sindbillede (L'eterno simbolo), e la Philosophie des Christentums documentano questo des Siindenfalls: passò l'anno seguente a Dresda, e, sulla via del ritorno in patria, morì il 3 ottobre 1826 ad Amburgo. Fu sepolto nel ...
Leggi Tutto
TAO.
Franco Gatti
– Nascita e sviluppo. La situazione in Cina. La situazione nel mondo occidentale. Bibliografia
Nel periodo in cui nasce il pensiero classico cinese, tra il 6° e il 3° sec. a.C., che [...] Il t. è immanente a tutte le cose, è costante ed eterno pur nei suoi continui mutamenti. Non impersona un dio supremo, oggettivo, finale è riprodurre il movimento fondamentale del t.: il ritorno, dal molteplice all’unità e al principio originario. Le ...
Leggi Tutto
HEIDENSTAM, Carl Gustaf Verner von
Giuseppe Gabetti
Poeta svedese, nato a Olshammar presso Örebro il 6 luglio 1859: insignito del premio Nobel nel 1916. Formatore della coscienza nazioriale, creatore [...] e nel proprio mondo", cercando in essi ciò che vi è d'ideale e d' eterno. La più commossa poesia di Hans Alienus è quella del suo ritorno alla patria: e nel ritorno alla patria anche H. trovò le sorgenti nuove della sua più potente ispirazione.
La ...
Leggi Tutto
JACOBSEN, Jens Peter
Giuseppe Gabetti
Poeta e romanziere danese, nato il 7 aprile 1847 a Thisted, ove morì il 30 aprile 1885. Era il quinto dei figli, e il padre, Christen Jacobsen, poco si curò della [...] , il suo male si aggravò. Ma non si lasciò abbattere e appena ritornato in patria si rimise al lavoro. E fu lavoro lungo e lento. Egli era, in toni crepuscolari, la poesia del "miracolo eterno della vita", contemplato da un uomo che si sente morire ...
Leggi Tutto
. Sono così chiamate (ingl. Adventists o Second Adventists, dal lat. adventus "venuta") alcune sette protestanti, la cui caratteristica storica è d'aver fatto rivivere, in epoca a noi vicina, l'antica [...] distinguono perché ritengono che tutti i morti saranno in uno stato d'incoscienza fino al ritorno di Cristo, quando i giusti saranno ricompensati con l'eterna beatitudine e i malvagi distrutti. Dai Seventh-Day adventists si separarono alla loro volta ...
Leggi Tutto
Nato nel 1575 ad Alt-Seidenberg, da famiglia artigiana, si stabilì, come calzolaio, a Görlitz nel 1594 e vi rimase sino al 1624, anno della sua morte. Spirito profondamente religioso, ricco di sentimento [...] significa ch'è in lui il principio della sua soluzione, del ritorno cioè dell'essere finito a Dio. Ciò avviene quando il suo , di cui la rivelazione di Cristo afferma e partecipa l'eterno valore.
Il B. ebbe nelle correnti mistiche a lui contemporanee ...
Leggi Tutto
. La leggenda, nella sua forma ancor viva e diffisa tra il popolo, narra di un ebreo il quale schernì Gesù, spingendolo a camminare verso il Calvario, e in castigo fu condannato ad errare fino al giorno [...] vita e della morte di Gesù che non gusterà la morte fino al ritorno del Figlio dell'uomo (ciò che fu creduto, a titolo di gloria, grandi peccatori, e primo fra tutti a Caino, errante in eterno sotto gli aculei del rimorso. Una prima leggenda, di cui ...
Leggi Tutto
GRABBE, Christian Dietrich
Carlo Grünanger
Poeta, nato l'11 dicembre 1801 a Detmold, dove morì il 12 settembre 1836. Vide, fanciullo, fra le mura dell'ergastolo di Detmold, di cui il padre era direttore, [...] tempo presso J.L. Tieck, a Dresda. Guastatosi col Tieck, ritornò in patria, ove esercitò, tra il 1824 e il '34, l ritrova, smemorato e solo, sulla riva d'Averno, in faccia all'eterno mistero. Forse il capolavoro del G. è nel breve frammento del ...
Leggi Tutto
Speciali forme di corrosione prodotte dall'acqua meteorica sui calcare e su altre rocce solubili. La superficie della roccia appare percorsa da scanalature, solchi o crepacci, disposti a intervalli, anche [...] Piaz li segnala nel Lias delle Alpi Feltrine (Piano Eterno); mentre non sono rari i campi carreggiati nei circhi , e paiono dovute specialmente all'azione dilavante dell'acqua di ritorno dopo ogni ondata.
Bibl.: M. Eckert, Das Gottesackerplateau ( ...
Leggi Tutto
Poeta austriaco, nato a Cernăuţ (Bucovina) il 23 novembre 1920. Compiuti gli studî liceali si recò a Parigi, seguendovi per qualche tempo corsi di medicina; sorpreso dallo scoppio della guerra in Bucovina, [...] (Der Sand aus den Urnen, 1948), e fece quindi ritorno a Parigi; qui studiò germanistica e glottologia, dedicandosi poi all di una tecnica astratta, informale. Ma l'arte, sebbene miri all'eterno, non è mai - per Celan - fuori del tempo: accade così ...
Leggi Tutto
ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; r. dalla passeggiata, dal teatro, da Roma,...
palingenesi
palingèneṡi s. f. [dal lat. tardo palingenesĭa, gr. παλιγγενεσία, comp. di πάλιν «di nuovo» e γένεσις «generazione», rifatti secondo genesi]. – 1. Nel pensiero antico, termine con cui sono state indicate varie concezioni filosofiche...