NUOVA ZELANDA (A. T., 162-163; 169)
Lino BERTAGNOLLI
Carlo ERRERA
ZELANDA Quasi al centro dell'emisfero oceanico, 2000 km. circa a ESE. dell'Australia, dalla quale è separato mediante il Mare di Tasman, [...] che non conosce di solito un lungo periodo di riposo. I prati infatti rimangono verdi durante tutto l' "quello senza padre né madre", "quello la cui faccia è nascosta", "l'eterno", "quello da cui ogni essere ha la sua origine". Egli abita nel cielo ...
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TEMPO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giovanni GIORGI
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Luigi VOLTA
. Anche considerato dal solo aspetto filosofico, il concetto del tempo ha dato origine a tal numero di riflessioni e di teorie, [...] cui il passato e il futuro sono solo gli eterni costituentì dialettici.
Il contrasto non potrebbe essere più radicale periodo; molti ritengono che essa abbia invece origine dal bisogno di riposo dell'uomo che lavora. Se non è contenuta un numero ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] alla nutrizione, sicurezza, comunicazione e socializzazione, riposo, rilassamento e divertimento, apprendimento, lavoro; altro immobile lo sostituirà […]. La città attuale è così l'eterno presente: edifici sostituibili gli uni con gli altri ed eventi ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] , lo sdegno, il più che umano soffrire fino al riposo profondo entro la morte nelle storie della Passione.
Nel piccolo potenza: l'Annunzio a S. Anna, la Visione di Gioacchino, l'Eterno con gli angioli e L'Annunziazione, la Fuga in Egitto, il Battesimo ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] e dell'oggetto, del finito e dell'infinito. Ma si badi che quest'unità non è identità astratta, persistente in riposo, bensi processo, eterno divenire, in quanto ritorno negativo di sé in sé. Perciò l'Idea è dialettica e soggettività; epperò in essa ...
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È la dottrina del destino ultimo dell'umanità e dell'individuo.
Il termine è di formazione recente e la teologia sistematica cattolica non l'ha ancora adottato; tuttavia si viene diffondendo sempre più [...] che è anche il giudice dei morti. I tormenti non sono eterni, ma durano quanto un certo ciclo del tempo (kali), dopo immutabile nei suoi fondamenti. Vi è un luogo ultraterreno di premio e riposo per i giusti, chiamato spesso il "seno d'Abramo" vi è ...
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Stato sociale
Stefano Gorini
(v. welfare state, App. V, v, p. 797)
L'ambito dello stato sociale
Il termine stato sociale o protezione sociale indica un insieme di attività, prevalentemente ma non esclusivamente [...] (cure mediche, assistenza diretta agli anziani, case di riposo, servizi per l'infanzia, incentivi e attività di infinito), essa ipotizza che gli individui che nascono vivano in eterno e massimizzino il loro benessere su un orizzonte temporale infinito ...
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Secondo la notizia di Polibio, che lo fa quarantacinquenne nel 202 a. C., quando si trattava la pace con Roma, sarebbe nato nel 247. Il padre, venendo in Ispagna, gli avrebbe fatto giurare odio eterno [...] lui più somiglia per le audacie geniali e per la rapidità di dislocamenti di truppe. Inoltre A., come Napoleone, ha meditato nel riposo forzato sulle gesta compiute da lui, e se non è attestato ch'egli abbia scritto le sue memorie, ciò può doversi a ...
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Sul cadere del sec. VII e il principiare del sec. VI a. C., si manifesta in tutta la Grecia - e particolarmente nelle città e regioni (Asia Minore, isole dell'Egeo, Sicione, Corinto, ecc.), che più conservavano [...] il soldato. Così anche Archiloco.
Il soldato ha bisogno di riposo, di godimenti che lo sollevino: ma fra l'armi non dopo avere sfogato l'ira contro gli avversari e giurato loro odio eterno, inestinguibile (f. 35). Il poeta, invecchiato, non ha che ...
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Poeta inglese, nato a Field Place, Horsham, nel Sussex, il 4 agosto 1792, annegato nel Golfo della Versilia l'8 luglio 1822. Era di famiglia antica e facoltosa: suo nonno, Bysshe Sh., era stato fatto baronetto [...] mentre sotto l'influenza del dott. Lind, un medico a riposo di Windsor, egli si era dedicato assiduamente allo studio della suoi scopi: nella rivalità tra Prometeo e Giove vuol mostrare l'eterna lotta tra le forze che nel mondo dànno la vita e ...
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riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. al pl.): breve, corto, lungo r.; sono...
eterno
etèrno (ant. ettèrno) agg. e s. m. [dal lat. aeternus, da aeviternus, der. di aevum «evo»; cfr. età]. – 1. agg. Che si estende infinitamente nel tempo, che non ha principio né fine, detto spec. di Dio e dei suoi attributi o di quanto...