L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] e della Preghiera, ossia: la pace del riposoeterno, la giustizia che presiede alla sentenza di destinazione di Cristo è di nuovo verdeggiante e si tramuta in simbolo di vita eterna. Al disopra del segno di vita vi è traccia di un'iscrizione, kosmou ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] può quindi scorgervi il simbolo dell'anima nobile, nel suo transito per le varie età della vita, sino al suo ritorno al «riposo» eterno di Dio. Ma se tutto questo è vero, la nobiltà non può esser considerata che una qualità dell'anima particolare di ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] 1974 nella zona di Lintong a est di Xi’an, dello straordinario Esercito di terracotta, destinato a vegliare sul riposoeterno dell’imperatore, in prossimità del tumulo sulla camera funeraria, rimasta inviolata. Il grandioso complesso, su un’area di ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] del quale, con il cielo della Luna, inizia l’ambito dei moti circolari ed eterni dei corpi incorruttibili. Sicché il moto dei corpi elementari tende a un fine e al riposo (è sempre violento in quanto esso deriva dall’essere i corpi fuori del loro ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] , togliendola a Luigi Federzoni; ciò consumò il "collocamento a riposo" del capo del nazionalismo italiano.
A Federzoni fu data la i popoli guerrieri sono ammessi a ordire il grande ed eterno tessuto della storia"; "ogni evento decisivo per le sorti ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] complessivamente per dieci giorni, giacché il venerdì e il sabato si fa riposo in onore di Gesù e della Vergine, così l'opera s'institola
Per tutto ciò che vi è di meraviglioso e d'eterno nel vecchio libro, nella tragedia e nel romanzo e nella ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] nell'universo, la piramide di Cheope occupa in eterno la stessa posizione nello spazio. Copernico invece sa che corpo in quiete rispetto all'osservatore ha la massa m0 (massa di riposo), lo stesso corpo, quando sia in moto, ha una massa crescente ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] laboriosissima di tutte le tragedie nell'edizione parigina, nel riposo vuoto che succede a un grande lavoro egli cominciò a lo sdegno del poeta non è suscitato dai vizî generali ed eterni della natura umana, ma da difetti e colpe e ridicolaggini ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] delle cose che sembrano non averne, a tramare squisite delizie di verso, conscio che "le cose perfette riposanoeternamente beate in sé medesime": e si sollevò così al disopra della tormentata irrequietudine del proprio spirito, risolvendo, ora ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] (El Pirata), o gli abbandonati (Al mendigo). Nell'Espronceda il dolore è l'unica realtà, il piacere è l'eterna illusione e la morte il riposo. Le sue composizioni più vaste (El estudiante de Salamanca e El Diablo mundo) mancano di organicità e si ...
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riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. al pl.): breve, corto, lungo r.; sono...
eterno
etèrno (ant. ettèrno) agg. e s. m. [dal lat. aeternus, da aeviternus, der. di aevum «evo»; cfr. età]. – 1. agg. Che si estende infinitamente nel tempo, che non ha principio né fine, detto spec. di Dio e dei suoi attributi o di quanto...