Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] quegli autori moderni che attribuiscono ai Greci una concezione ciclica del t. storico (teoria dell’‘eternoritorno’), mentre peculiare del cristianesimo sarebbe una concezione lineare.
Età moderna
La soluzione aristotelica influì profondamente ...
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Arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Arte
sommario: 1. L'arte nel XX secolo. 2. I movimenti artistici. 3. I ‛beni culturali'. 4. Il rapporto con le ideologie politiche. 5. I movimenti americani. [...] all'incisione, non si configura come rivendicazione nazionalistica, ma come fatalità dell'‛eternoritorno', cioè nel quadro della concezione della storia di Nietzsche. ‛Eternoritorno' è anche il lungo viaggio di Klee nella dimensione della memoria ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] non possono ignorarla. Nietzsche chiama Zarathustra un ‟risvegliato", ma poi, dopo l'intuizione che gli balenò ‟dell'eternoritorno", preferisce alla liberazione dalla reincarnazione la sua nuova scoperta; l'ideale dunque non è più il nirvāṇa, ma ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] , percepibile in Le parole sono pietre, è riassorbito e esorcizzato dal L. in una sorta di perpetua circolarità-ciclicità, di eternoritorno dell'identico che dissolve il Vecchio e il Nuovo, l'Arcaico e il Contemporaneo.
Ma non fu all'insegna di una ...
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VERNA, Claudio
Rosalba Zuccaro
Pittore, nato a Guardiagrele (Chieti) il 24 settembre 1937. Dopo alcuni anni trascorsi in Umbria, soprattutto a Foligno ove frequentò il liceo scientifico, nel 1957 si [...] formati 1968-1993, a cura di M. Meneguzzo, Galleria comunale d'arte moderna, Spoleto 1994; E. Bilardello, Verna, l'eternoritorno, opere dal 1991 al 1994, Galleria Edieuropa, Roma 1995; Claudio Verna ''La regola inquieta'', a cura di F. D'Amico ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] le derivazioni indiane che tanta importanza avranno per un Marc o un Bruno Taut; da Nietzsche l'idea dell'‛eternoritorno', il principio ‛dionisiaco' contrapposto nell'arte a quello ‛apollineo', il mito del superuomo, che viene applicato alla figura ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Costituzioni che costituiscono la base dello Stato pontificio. Nel 1377 si ha il ritorno del papa a Roma. L’anno dopo, con la doppia elezione di che di là della tomba non ci sia nulla di eterno e la recente disillusione storica, i grandi poeti del ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] per scopi commerciali da un mercante di Tver´ che morì sulla via del ritorno. È una sorta di diario vivace, ricco di osservazioni, scritto da un uomo , al pensiero storicista succede il dialogo con l’eternità e con l’universo, alla prosa segue una ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] dell’Egitto (525), ma morì nel 522, mentre faceva ritorno in Persia. Dai drammatici e oscuri eventi che seguirono (usurpazione , autore in lingua persiana dello Giāvīdnāme («Il poema eterno», 1932). Il romanzo di contenuto sociale evolse nel romanzo ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] a 3300 di Burano e di Murano. Cessate le ostilità, il ritorno dei profughi avveniva con ritmo febbrile, tanto che nel 1921 la città l'aver tramutata la fragile terracotta nel bronzo eterno facendolo fondere da Alessandro Leopardi che lo mise in ...
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ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; r. dalla passeggiata, dal teatro, da Roma,...
palingenesi
palingèneṡi s. f. [dal lat. tardo palingenesĭa, gr. παλιγγενεσία, comp. di πάλιν «di nuovo» e γένεσις «generazione», rifatti secondo genesi]. – 1. Nel pensiero antico, termine con cui sono state indicate varie concezioni filosofiche...