Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] ‘politico’, instauratore della pace universale, in attesa di quella eterna promessa da Dio.
La vita
Dante (Durante) Alighieri nacque diverse età della vita, sino al ritorno al «riposo» eterno di Dio.
Le fonti dell’enciclopedia dantesca
Il Convivio ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] di due costanti del moto, J ed E,
m è la massa a riposo del corpo di prova, m≪M. Quanto alla (97a), essa implica
La la comprensibilità del mondo come un miracolo o un segreto eterno"), verso una ‟crescente semplicità", verso ‟una base teorica ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] smettere di filosofare quando voglio. - Quella che mette a riposo la filosofia..." (Ricerche filosofiche, I, 133). Insomma, un per l'individuo è a posteriori per la specie (e non è eterno), v'è in ciò una critica di certe epistemologie filosofiche. Ma ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] , è la libertà che trova in ciò il suo carattere eterno.
Il C. pone il liberalismo in funzione della realizzazione della i doveri che ci spettano. La morte sopravverrà a metterci in riposo, a toglierci dalle mani il compito a cui attendevamo; ma ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] del libro e, ottenuto un rifiuto, lo collocò a riposo.
È probabile che il provvedimento fosse in qualche modo di una ragione ideale "dove tutto ciò che nello spirito vi è di eterno trova il suo rifugio e la sua meta, donde il fuggevole divenire si ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] singoli luoghi occupati da corpi. Il mondo increato, eterno, circoscritto da una sfera di fuoco (empireo), è non per l'incontro di altre [...]. Se una parte della materia è in riposo, non comincia a muoversi da sé stessa. Ma quando ha cominciato una ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] il: "è più probabile che Abū 'l-Qāsim designi con 'spinta' il riposo o il movimento; e alcuni dei suoi sostenitori (ba῾ḍ al-muntasibīn ilay se non fosse impedito da ostacoli esterni, durerebbe in eterno; per Olivi invece, esso dura finché non ha ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] sanare la distanza, egli accenna a un Intelletto «pre-eterno» (προαιώνιος, fr. 223,7 Smith), autogenerantesi quando si divinazione nei sogni, inviati dagli dei quando il corpo, in riposo, non disturba le capacità conoscitive dell’anima (Myst. III 2 ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] biblica e il settimo giorno dedicato da Dio al riposo, integrandole con un'appendice in cui offre un saggio avrebbe avuto una fine, mentre è più probabile che Platone credesse nell'eternità del mondo e in un concetto ciclico di tempo.
Il demiurgo è ...
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riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. al pl.): breve, corto, lungo r.; sono...
eterno
etèrno (ant. ettèrno) agg. e s. m. [dal lat. aeternus, da aeviternus, der. di aevum «evo»; cfr. età]. – 1. agg. Che si estende infinitamente nel tempo, che non ha principio né fine, detto spec. di Dio e dei suoi attributi o di quanto...