Reazione di addizione di alcoli, mercaptani, acidi, ammine, ammidi ecc., all’acetilene, che porta alla formazione dei corrispondenti composti vinilici (eteri, tioeterei, esteri ecc.). Le reazioni di v. [...] in genere si compiono a temperature di 120-180 °C, a pressioni di 1-15 bar, in presenza di sostanze alcaline quali catalizzatori, e di sostanze inerti (azoto ecc.) quali diluenti dell’acetilene ...
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Ipotetico acido del carbonio cui tradizionalmente è attribuita la formula C(OH)4, di cui sono noti gli esteri, detti ortocarbonati, di formula generale C(OR)4; sono strutturalmente eteri polivalenti e [...] si preparano tramite sintesi di Williamson, per reazione tra un alcolato di sodio e tetracloruro di carbonio (o cloropicrina) ...
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In chimica, lo ione [R3O]+, dove R rappresenta l’idrogeno o un radicale organico monovalente. I sali di o. si distinguono in primari, di formula [RH2O]+X−, secondari [R2HO]+X−, e terziari [R3O]+X−, dove [...] − è l’anione monovalente di un acido e R un radicale organico. I sali di o. secondari si ottengono trattando gli eteri con gli acidi minerali forti; quelli terziari, che sono tra i più energici agenti di alchilazione finora noti, si ottengono facendo ...
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Parte della chimica che si occupa della struttura, delle proprietà, della progettazione e della sintesi delle supermolecole, costituite da molecole associate mediante legami non covalenti (legami idrogeno, [...] .
Criptanti
La chimica s. ha prodotto dagli anni 1970 una serie di molecole artificiali, come i criptanti, gli eteri corona (➔ crown ethers), in grado di simulare più o meno efficacemente il comportamento di supermolecole operanti in sistemi ...
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Elemento chimico, non metallo (l’unico, fra questi, liquido a temperatura ambiente), isolato (1826) dall’acqua di mare da A.-J. Balard, che ne coniò il nome. Appartiene al gruppo degli alogeni. Simbolo [...] (AlCl3, FeCl3 ecc.) si ricava un prodotto di sostituzione. Sempre con il b. possono essere bromurati facilmente esteri, eteri, chetoni, ammine, fenoli e acidi.
Aspetti medici
Il b. è un costituente normale degli organismi vegetali e animali ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] l’ottenimento dell’isotopo 105B si utilizza un processo basato sulla distillazione frazionata di complessi del trifluoruro di b. con etere metilico o etilico, per mezzo del quale si ottiene la separazione di un complesso arricchito in 105B. Questo ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] ciclici. Pertanto, quando Charles Pedersen (v., 1967) mise in evidenza le proprietà leganti dei polieteri macrociclici (eteri corona), si pensò che tali sostanze potessero combinare la capacità complessante degli antibiotici macrociclici con la ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] scontrava con la dottrina aristotelica secondo la quale i cieli erano costituiti da una materia diversa rispetto alla Terra, l'etere. La scoperta delle lune di Giove toglieva alla Terra il privilegio esclusivo di avere un satellite orbitante. Le fasi ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] solidi (per es., polverino di carbone) mentre è generalizzato l'uso di combustibili liquidi, quali benzine, benzene, alcoli, eteri per i m. con accensione a scintilla, gasoli per i m. con accensione spontanea, e di combustibili gassosi quali metano ...
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etera
etèra s. f. [dal gr. ἐταίρα, propr. «compagna»]. – Presso gli antichi Greci, cortigiana, donna per lo più forestiera, liberta o schiava, di cultura in generale assai superiore a quella delle donne di condizione sociale media, elegante...
eterato
s. m. [der. di etere2, col suff. -ato]. – In chimica organica, composto d’addizione degli eteri con gli alogenuri metallici (di calcio, di magnesio, di zinco, di antimonio, ecc.).