Eteri etilici dell’amminofenolo, H2NC6H4OC2H5, esistenti nelle tre forme isomere o-, m-, p-. La prima è un liquido insolubile in acqua che imbrunisce all’aria; la seconda un liquido incolore solubile in [...] acqua. L’isomero p- è un liquido incolore ottenuto per etilazione del p-nitrofenolo e successiva riduzione del gruppo nitrico. I vapori sono irritanti e nocivi. I vari isomeri si trovano come intermedi ...
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(o glucoside) Composto organico del tipo degli eteri, formato da un monosaccaride con sostanze di varia natura, dette agliconi. Più genericamente, sono chiamati g. i derivati dei monosaccaridi, in forma [...] emiacetalica, in cui un radicale, di varia natura, è legato all’ossidrile del carbonio in posizione 1. I g. sono diffusi nel regno vegetale; sono sostanze solide, incolori, solubili in acqua e alcol, otticamente ...
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Chimico e farmacista (Caen 1777 - Parigi 1869); farmacista a Parigi, istituì (1798) e diresse un notissimo laboratorio; fu tra i fondatori del Bulletin de pharmacie (poi Journal de pharmacie et de chimie) [...] e membro dell'Accademia di medicina; diede importanti contributi allo sviluppo della chimica organica: compì ricerche sulla sintesi degli esteri e degli eteri e isolò numerosi componenti attivi (per es. la picrotossina) da sostanze naturali. ...
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Farmaci, scoperti da D. Bovet nel 1937, in grado di competere con gli effetti farmacologici dovuti all’istamina (➔). La loro azione si manifesta in virtù della somiglianza della loro struttura chimica [...] sintetiche, che, pur presentando omogeneità di azione farmacologica, sono tuttavia chimicamente differenti tra loro (eteri fenolici o benzilici, derivati dell’imidazolina, della cloroetilammina ecc.). Gli a. trovano indicazione terapeutica nelle ...
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VALERIANA (lat. scient., Valeriana officinalis L.; ted. Baldrian)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
È una pianta vivace della famiglia Valerianacee che raggiunge un'altezza di 5-15 dm., con rizoma [...] Era usata, in Oriente, come profumo e come condimento di vivande. Contiene un olio essenziale di odore sgradito, miscuglio di levoborneolo e dei suoi eteri con canfene, limonene e tracce di azulene. Il vero principio attivo è rappresentato da questi ...
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solvente Uno dei componenti di una soluzione, generalmente quello presente in maggiore quantità o quello che, allo stato puro, si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione. Anche, qualsiasi [...] di petrolio, terpeni, idronaftalina ecc.), alcoli (metilico, etilico, butilico, propilico, glicoli, glicerina ecc.), fenoli, eteri, aldeidi, chetoni, esteri, cloroderivati, composti azotati, solforati ecc. Fra i liquidi inorganici agiscono da s. il ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924)
Carlo ERRA
Diritto interno. - Le norme che disciplinano in Italia la produzione, il commercio e l'impiego degli s. sono attualmente contenute nella l. [...] suoi sali (clor.: dicodid); ossicodone e suoi sali (clor.: eucodale); tebacone e suoi sali (clor.: acedicone); gli eteri e gli esteri della morfina (benzilmorfina, benzoilmorfina, nicomorfina, ecc.) e quelli derivanti dalle sostanze chimiche innanzi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] nell'uso all'istante iniziale dell'anno 1972.
Sintetizzati i primi eteri corona. Charles J. Pedersen, della società Du Pont De cationi dei metalli alcalini e alcalino-terrosi. Gli eteri corona saranno diffusamente studiati e usati, per esempio ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] cristalline o amorfe, o liquide (igrina, coniina ecc.). Sono incolori, inodori, di sapore amaro, solubili in alcol, in etere, in cloroformio, poco solubili o del tutto insolubili in acqua; sono inoltre otticamente attivi (di regola levogiri), ma ...
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Sostanze che, aderendo saldamente alla superficie di due materiali, sono in grado di tenerli uniti tenacemente. Distinguendo fra le diverse funzioni che gli a. possono esplicare, si definiscono:
a) a. [...] , di origine animale, d’impiego sempre più raro, fanno parte di questa categoria a. a base di esteri o eteri della cellulosa, esteri e acetali polivinilici, poliammidi. La principale limitazione al loro impiego è la scarsa resistenza al calore ...
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etera
etèra s. f. [dal gr. ἐταίρα, propr. «compagna»]. – Presso gli antichi Greci, cortigiana, donna per lo più forestiera, liberta o schiava, di cultura in generale assai superiore a quella delle donne di condizione sociale media, elegante...
eterato
s. m. [der. di etere2, col suff. -ato]. – In chimica organica, composto d’addizione degli eteri con gli alogenuri metallici (di calcio, di magnesio, di zinco, di antimonio, ecc.).