PLASTICHE, MASSE
Tullio Guido LEVI
Antonio BOSCHI
. Si chiamano masse plastiche quelle sostanze o miscele di sostanze, che, sotto certe influenze, sono rese plastiche e suscettibili di ricevere [...] miscele di questi. I principali di questi prodotti sono gli albuminoidi, l'amido, la cellulosa e i suoi esteri ed eteri, il caucciù e i suoi derivati, le resine naturali e sintetiche.
Masse plastiche artificiali derivate da albuminoidi. - Sono a base ...
Leggi Tutto
Chimico (Göringen, Eisenach, 1892 - Heidelberg 1969), direttore e capo delle ricerche della Badische Anilin- und Sodafabrik di Ludwigshafen. È noto per fondamentali ricerche nel campo della sintesi industriale [...] la preparazione del cicloottatetraene, del butindiolo e di altri dioli acetilenici, dell'acido acrilico e dei suoi esteri, degli eteri e dei tioeteri vinilici. Autore di Neue Entwicklungen auf dem Gebiet der Chemie des Acetylens und des Kohlenoxyds ...
Leggi Tutto
LIGNINA (XXI, p. 117)
Luigi AMATI
La struttura chimica della lignina - uno dei principali componenti dei materiali vegetali legnosi (dal 10-12% nelle piante annuali ad oltre il 50% nell'ebano) - è estremamente [...] , più o meno scura, a seconda del metodo di preparazione, solubile in alcali ed in svariatissimi solventi (alcoli, eteri, diossano, fenoli, ammine, ecc.), fonde fra 170° e 250° C con parziale decomposizione. Le più recenti determinazioni dànno ...
Leggi Tutto
Chimico statunitense, nato a Chester (Vermont) il 22 aprile 1919. Ha studiato prima al Rollins College, poi all'università di Nebraska. Ha lavorato per tre anni come ricercatore all'industria chimico-farmaceutica [...] organismi viventi, costruendo molecole meno complesse capaci di dare origine ad analoghe reazioni. C. ha "creato" infatti eteri-corona in grado di simulare le reazioni tipiche della papaina e della chimotripsina.
Queste molecole, che simulano il ...
Leggi Tutto
LEHN, Jean-Marie Pierre
Eugenio Mariani
Chimico francese, nato a Rosheim (Basso Reno) il 30 settembre 1939. Laureatosi a Strasburgo nel 1963, ha frequentato in seguito, negli USA, il laboratorio di [...] si è trasferito al Collège de France, a Parigi.
L. ha esteso le ricerche di C.J. Pedersen sugli eteri corona (v. in questa Appendice) a composti policiclici tridimensionali contenenti atomi diversi dall'ossigeno; recentemente ha preparato composti ...
Leggi Tutto
SCHIFF, Roberto
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato il 15 luglio 1850 a Francoforte sul M. Dal 1879 professore di chimica generale all'università di Modena, dal 1892 di chimica applicata all'università [...] in tale campo ha eseguito estese ricerche sui volumi molecolari, calori specifici, costanti di capillarità di sostanze organiche. Ha pure effettuato ricerche sulla sintesi della piridina da eteri acetoacetici e aldeidi e sui fenomeni di desmotropia. ...
Leggi Tutto
Polimeri
Paolo Corradini e Lido Porri
di Paolo Corradini e Lido Porri
Polimeri
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Costituzione, configurazione e conformazione delle macromolecole. 4. Metodi [...] A è tutto consumato, una certa quantità del monomero B, poi di nuovo A e così via.
In solventi diversi dagli eteri non si hanno di solito polimeri viventi. Si osservano infatti fenomeni di trasferimento col monomero e altri tipi di terminazione non ...
Leggi Tutto
VERNICI e SMALTI (XXXV, p. 174)
Antonio AITA
Le vernici sono costituite da sostanze filmogene sole oppure unite a pigmenti o materie coloranti, a plastificanti, a siccativi e da un liquido o miscela [...] cellulosici, alcuni esteri semplici e misti e taluni eteri opportunamente plastificati, dopo evaporazione del solvente, formano di olî essiccativi; cellulosiche a base di esteri ed eteri di cellulosa; sintetiche a base di resine artificiali; ...
Leggi Tutto
NAFTOLI (ossinaftaline)
Gaetano Charrier
Data la struttura del nucleo naftalinico sono possibili due isomeri idrossiderivati, analoghi del fenolo, l'a- o1-naftolo e il β- o 2-naftolo. Si trovano in tracce [...] alcalina con ossido ramico porta ad acido benzoico e acido ftalico; con acido cloridrico disciolto in alcool a 1500 si ha l'etere etilico, col cloruro di solforile il 4-cloro-a-naftolo, con altri mezzi di clorurazione il 2,4-dicloroderivato. L'acido ...
Leggi Tutto
Acido organico contenente due ossidrili in più rispetto a un acido carbossilico corrispondente: così l’acido ortoformico ha formula H−C(OH)3 mentre l’acido formico ha formula HCOOH, l’acido ortoacetico [...] libero mentre sono noti nella forma di esteri (ortoesteri), contenenti il gruppo caratteristico
Gli ortoesteri sono strutturalmente eteri polivalenti e si ottengono facendo reagire i cloridrati degli immidoesteri con un alcol o per trattamento di ...
Leggi Tutto
etera
etèra s. f. [dal gr. ἐταίρα, propr. «compagna»]. – Presso gli antichi Greci, cortigiana, donna per lo più forestiera, liberta o schiava, di cultura in generale assai superiore a quella delle donne di condizione sociale media, elegante...
eterato
s. m. [der. di etere2, col suff. -ato]. – In chimica organica, composto d’addizione degli eteri con gli alogenuri metallici (di calcio, di magnesio, di zinco, di antimonio, ecc.).