Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La chimica supramolecolare rappresenta uno dei settori di ricerca più originali e di [...] del 1967 e i primi mesi del 1969, Lehn riesce, insieme al suo gruppo di ricerca, a passare dall’analisi degli eteri corona a livello bidimensionale a quella a livello tridimensionale. In sostanza, i sei atomi di ossigeno che costituiscono la “corona ...
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solvente, malattie da
Sindromi conseguenti all’uso di solventi tossici, per lo più organici. I solventi tossici più usati nell’industria sono gli idrocarburi (per es., benzine, oli minerali, etere di [...] ., cloroformio), alcoli (per es., metilico, etilico), chetoni (per es., acetone), aldeidi (per es., acetaldeide), eteri (per es., etere dietilico), glicoli, disolfuro di carbonio. Tali sintomi colpiscono soprattutto individui addetti alla pulizia di ...
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PINO, Piero
Franco Calascibetta
PINO, Piero. – Nacque a Trieste il 9 aprile 1921 da Armando e Luisa Samaia.
Compiuti gli studi superiori nella città natale, si iscrisse prima all’Università di Pavia, [...] poi a quella di Firenze, dove si laureò in chimica nel 1943, discutendo una tesi sulla sintesi degli eteri vinilici sotto la direzione di Adolfo Quilico. Restò come incaricato e assistente volontario a Firenze per alcuni anni, ma nel giugno del 1946 ...
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Molecole organiche costituite da anelli formati da più di 6 atomi; ne esistono di stabili in cui il numero di atomi costituenti l’anello arriva ad alcune decine. I termini più diffusi hanno l’anello formato [...] solo da atomi di carbonio ma vi sono anche composti m. di tipo eterociclico (per es., gli eteri-corona ➔ crown ethers). Composti m. sono presenti anche in natura e hanno spesso un’importante funzione biologica come, per es., la vitamina B12. Spesso i ...
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In chimica, lo ione [R3O]+, dove R rappresenta l’idrogeno o un radicale organico monovalente. I sali di o. si distinguono in primari, di formula [RH2O]+X−, secondari [R2HO]+X−, e terziari [R3O]+X−, dove [...] − è l’anione monovalente di un acido e R un radicale organico. I sali di o. secondari si ottengono trattando gli eteri con gli acidi minerali forti; quelli terziari, che sono tra i più energici agenti di alchilazione finora noti, si ottengono facendo ...
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Chimico svedese, nato ad Augusta nel febbraio 1873. Nel 1895 conseguì il grado di dottore in filosofia a Berlino. Fu assistente all'università di Stoccolma (1898), dove presentemente è professore di chimica.
Le [...] chimica analitica e organica. Successivamente egli si occupava della velocità di decomposizione dei diazoderivati e degli eteri organici, determinava le costanti fisiche di alcuni complessi e pubblicava alcune trattazioni di carattere teorico sulle ...
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. Massa plastica, composta di nitrocellulosa e canfora (30-40 parti di canfora su 100 di nitrocellulosa al 10-11% di azoto). È formata in gran parte da dinitrocellulosa e, come questa, è insolubile in [...] ); è solubile negli alcool metilico, etilico, propilico e butilico ed anche in una miscela di questi alcoli coi corrispondenti eteri (non, però, in questi ultimi soltanto). È pure solubile nei chetoni, esteri ed aldeidi degli acidi organici (p. es ...
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Chimico (Torino 1871 - Roma 1952); fondò nel 1901 a Roma una fabbrica di prodotti farmaceutici e nel 1906 la trasformò nell'Istituto per la fabbricazione di prodotti farmaceutici che porta il suo nome. [...] di chimica biologica (identificazione di basi terziarie nell'urina, ricerche sul metabolismo degli idrati di carbonio, ecc.); introdusse per primo in terapia le lecitine e gli eteri di colesterina. Autore di un Manuale di analisi chimica (1932). ...
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FOSGENE
Guido Bargellini
Il fosgene (cloruro di carbonile, ossicloruro di carbonio) è il cloruro dell'acido carbonico. Fu ottenuto per la prima volta da H. Davy nel 1812 esponendo alla luce solare un [...] eccesso di fosgene per impedire la formazione del carbonato neutro che avverrebbe in una seconda fase:
Si possono ottenere gli eteri dell'acido cloroformico anche facendo reagire il cloro sul formiato di metile, di etile, ecc.: p. es.
Con un eccesso ...
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Farmacologo e fisiologo nato nel 1866 a Mondovì. Fu aiuto negl'istituti fisiologici di A. Mosso a Torino e di I. Rosenthal in Erlangen e allievo del chimico I. Guareschi e del prof. O. Schmiedeberg a Strasburgo. [...] , Messina e Genova.
Col miotonometro studiò le variazioni del tono muscolare nell'uomo: determinò il comportamento degli eteri chetonici nell'organismo; fece oggetto delle sue indagini i pigmenti orinarî di origine indolica ottenendo per sintesi, nel ...
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etera
etèra s. f. [dal gr. ἐταίρα, propr. «compagna»]. – Presso gli antichi Greci, cortigiana, donna per lo più forestiera, liberta o schiava, di cultura in generale assai superiore a quella delle donne di condizione sociale media, elegante...
eterato
s. m. [der. di etere2, col suff. -ato]. – In chimica organica, composto d’addizione degli eteri con gli alogenuri metallici (di calcio, di magnesio, di zinco, di antimonio, ecc.).