Chimico italiano (Torino 1882 - ivi 1958); allievo di M. Fileti, prof. di chimica farmaceutica prima a Sassari (1927) e poi a Bologna, dal 1929 al 1952. Si è occupato di numerosi problemi di chimica organica [...] (studiò la formazione di eteri metilici ed etilici di ossiazocomposti, scoprì l'esistenza e il modo di preparazione di sali di ossiazocomposti, applicò la reazione di Grignard al benzantrone), e di chimica farmaceutica (fenilazomorfina, acido ...
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(App. III, I, p. 356)
In questi ultimi anni la chimica dei chelati ha continuato a svilupparsi per la scoperta di nuovi chelanti, per l'importanza pratica che tali composti rivestono e per il ruolo della [...] da molecole macrocicliche contenenti atomi di N, S, P con cui formano legami a carattere covalente. Questa proprietà degli eteri corona è già ampiamente sfruttata in alcuni processi sintetici. Infatti facendo uso di tali composti è possibile rendere ...
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. È la sostanza che forma per la massima parte la cellulosi (v.). Appartiene come l'amido al gruppo dei carboidrati, ma ha per la biologia vegetale un significato diverso, perché non costituisce un materiale [...] che il solfuro di carbonio fa con gli alcoolati alcalini. Il composto che si forma è il sale di sodio d'un etere cellulosoditiocarbonico:
Più che un cellulosio-xantogenato sodico è però più esatto dire che si formano dei xantogenati, data anche l ...
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In chimica, aggruppamento costituito da un atomo di ossigeno legato a due atomi di carbonio direttamente o indirettamente collegati tra loro
Si dice sostanza e. o composto e. (o epossido), quella che [...] contiene uno o più gruppi e.; tali sostanze sono chimicamente degli eteri ciclici particolarmente reattivi e si preparano per trattamento con alcali delle aloidrine e per perossidazione del doppio legame olefinico. La facilità con cui si apre l’ ...
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LIPEMIA (dal gr. λίπος "grasso" e αἶμα "sangue")
Michele Mitolo
Presenza di grassi o lipoidi nel sangue; la quantità di grassi contenuta nel siero ematico oscilla tra 2,91 e 5,54 di acidi grassi per [...] si trovano cinque frazioni lipidiche: la colesterina libera, gli eteri colesterinici, i grassi neutri, i fosfatidi e tracce minime leucociti polinucleati, in piccola parte nel plasma; gli eteri colesterinici (oleato e palmitato di colesterina) sono ...
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Negli ultimi anni la tecnologia ha dedicato molta attenzione alle caratteristiche degli a. e ha posto in evidenza come essi in alcuni casi possano sostituire con vantaggio altri sistemi di giunzione, come [...] presa per solidificazione sono oggi usati in legatoria e nell'etichettatura e possono essere a base di esteri o eteri della cellulosa, esteri e acetali polivinilici, poliammidi. La principale limitazione al loro impiego è la loro scarsa resistenza al ...
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Composto chimico, CH3COCH=C(CH3)2, chetone alifatico; si presenta come un liquido incolore, dotato di odore penetrante, parzialmente solubile in acqua, solubile in alcol ed etere. Si prepara per azione [...] cloridrico sull’acetone o, più frequentemente, per disidratazione del diacetonalcole; è usato come solvente (per esteri o eteri della cellulosa, oli, resine, lacche, vernici, inchiostri da stampa), come agente per la flottazione, come intermedio ...
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OSSIME (ossiminocomposti)
Gaetano CHARRIER
Questi composti organici, scoperti da Victor Meyer nel 1882, contengono l'aggruppamento = C = N − OH, e si possono ottenere per azione dell'idrossilammina sui [...] due formule tautomere: l'ossimica (a) e l'isossimica (b)
alle quali corrispondono due classi dì eteri alchilici: gli O-eteri, R - CH = NOR′ e gli N-eteri,
che si preparano dalle ossime per azione degli ioduri alchilici in eccesso.
Essendo il gruppo ...
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Chimico e farmacista (Caen 1777 - Parigi 1869); farmacista a Parigi, istituì (1798) e diresse un notissimo laboratorio; fu tra i fondatori del Bulletin de pharmacie (poi Journal de pharmacie et de chimie) [...] e membro dell'Accademia di medicina; diede importanti contributi allo sviluppo della chimica organica: compì ricerche sulla sintesi degli esteri e degli eteri e isolò numerosi componenti attivi (per es. la picrotossina) da sostanze naturali. ...
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PEZETERI (Πεζεταῖροι)
Gustavo Giovannoni
Nome col quale si designavano i soldati della fanteria pesante dell'esercito macedone. Secondo una notizia dello storico Anassimene (fr. 4 Jacoby), furono chiamati [...] Alessandro di discussa identificazione; certo la denominazione aveva lo scopo d'equipararli in qualche misura agli eteri, cioè ai cavalieri. Formavano, nell'esercito, diversi corpi di fanteria, corrispondentemente alle diverse regioni di reclutamento ...
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etera
etèra s. f. [dal gr. ἐταίρα, propr. «compagna»]. – Presso gli antichi Greci, cortigiana, donna per lo più forestiera, liberta o schiava, di cultura in generale assai superiore a quella delle donne di condizione sociale media, elegante...
eterato
s. m. [der. di etere2, col suff. -ato]. – In chimica organica, composto d’addizione degli eteri con gli alogenuri metallici (di calcio, di magnesio, di zinco, di antimonio, ecc.).