VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] gas illuminante; 2. veleni volatili al vapor d'acqua, in ambiente acido, es. bromo, fosforo, acido cianidrico e cianuri, etere, essenze; 3. veleni organici non volatili, ma separabili per soluzione o per dialisi, es. alcaloidi, glucosidi, sulfonal; 4 ...
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Generalità e costituzione. - Interessante e numerosa classe di composti. Il nome, dato da Liebig che studiò e analizzò il primo rappresentante già ottenuto dal Döbereiner, è abbreviazione di alcool dehydrogenatum [...] bollono a pressione normale senza decomporsi. Di questa serie il prototipo è il gliossal, solido, giallo, cristallino, solubile nell'etere e nell'alcool e alquanto deliquescente. La dialdeide malonica non si conosce, la succinica è un olio giallo. Le ...
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. L'alcoolometria si occupa di determinare il contenuto in alcool di un miscuglio di alcool e acqua mediante la misura della densità ad una qualunque temperatura.
La densità dell'alcool assoluto riferita [...] prima neutralizzarlo con carbonato potassico per fissare gli acidi volatili, che si combinerebbero con l'alcool, formando eteri che modificherebbero la densità del distillato.
Questo metodo dà risultati molto esatti, se si ha cura di distillare ...
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A parte i colori di interferenza e di diffrazione che non sono dovuti a sostanze colorate, i colori di assorbimento richiedono necessariamente la presenza di una sostanza colorata, che ci appare tale perché [...] ., incompletamente coordinati: vale a dire tutti gli atomi di carbonio dei composti non-saturi, l'azoto delle ammine, l'O degli eteri, lo zolfo dei solfuri, ecc. (gli atomi c. n-s. sono contrassegnati con asterisco)
Perciò anche tutti i cromofori di ...
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Processo con il quale uno o più atomi di alogeno (F, Cl, Br, I) vengono introdotti nella molecola di un composto organico. A seconda dell'alogeno usato l'operazione prende il nome di clorurazione, bromurazione, [...] fase liquida in presenza di luce o di perossidi. Sempre con il bromo possono essere bromurati facilmente esteri, eteri, chetoni, ammine, fenoli ed acidi.
Iodurazione. - I sistemi utilizzati per l'introduzione di questo alogeno differiscono in parte ...
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METILICO, ALCOOL o Metanolo
Giulio NATTA
Alberico BENEDICENTI
Ha formula CH3OH ed è il primo termine della serie degli alcoli alifatici. Fu scoperto da R. Boyle nel 1661 per distillazione secca del [...] 'alcool metilico nell'industria dei coloranti e dei loro prodotti intermedî (monometil- e dimetilanina) e per la fabbricazione di eteri solventi volatili, come l'acetato di metile.
Negli ultimi anni si è anche affacciato il problema dell'impiego dell ...
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GLICERINA o glicerolo (in farmacia Glicaolum)
Angelo Contardi
È un alcool trivalente che, combinandosi con varî acidi grassi, forma alcuni gliceridi, componenti caratteristici dei grassi (v.).
La scoperta [...] vapore acqueo soprariscaldato. La glicerina si scioglie nell'acqua e nell'alcool in tutte le proporzioni; non è solubile nell'etere e nel cloroformio. La glicerina sciogliendosi nell'acqua svolge calore: il massimo si ha con 58 parti di glicerina e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] in genere ricorrere a una descrizione basata su un sistema meccanico generale, diciamo uno sciame di atomi o i vortici in un etere. Questa era la soluzione scelta da Marie-Alfred Cornu (1841-1902) e da molti altri e anche, per alcuni aspetti, da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle analisi sulle sostanze organiche nell’Ottocento costituisce una [...] studia le amine, composti organici strutturati sul “tipo ammoniaca”. Qualche anno dopo Alexander William Williamson individua gli eteri, una famiglia costruita sul “tipo acqua”: l’ossigeno rappresenta il nucleo e gli atomi di idrogeno i radicali ...
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ISOMERIA (dal gr. ἴσος "uguale" e μέρος "parte")
Felice De CarIi
Si dicono "isomere" le sostanze che, pur avendo identica composizione centesimale, posseggono proprietà fisiche e comportamento differenti. [...] a molte sostanze organiche, e viene spiegato ammettendo che le sostanze, liquide o in soluzicme, capaci di comportarsi come l'etere acetacetico siano formate da due specie di molecole, in equilibrio fra loro, e che detto equilibrio si sposti in un ...
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etera
etèra s. f. [dal gr. ἐταίρα, propr. «compagna»]. – Presso gli antichi Greci, cortigiana, donna per lo più forestiera, liberta o schiava, di cultura in generale assai superiore a quella delle donne di condizione sociale media, elegante...
eterato
s. m. [der. di etere2, col suff. -ato]. – In chimica organica, composto d’addizione degli eteri con gli alogenuri metallici (di calcio, di magnesio, di zinco, di antimonio, ecc.).