FULLERENI
Eugenio Mariani
Nome attribuito a una serie di aggregati (clusters) formati da un elevato numero, pari, di atomi di carbonio (da 40 a 190 circa) caratterizzati da un'elevata stabilità. Furono [...] tipo. Sono stati preparati derivati di ossidazione del C60, stabili, suscettibili di reagire con alcoli per la formazione di eteri. Un'importante serie di derivati è quella di f. contenenti nella struttura atomi diversi dal carbonio, in sostituzione ...
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GUARESCHI, Icilio
Luigi Cerruti
Nacque a San Secondo Parmense il 24 dic. 1847 da Giacinto e Teresa Scaramuzza, in una famiglia che esercitava la professione farmaceutica da ben quattro secoli. Studente [...] fra essi il riferimento classico riguarda la ciclizzazione dei composti piridinici (Sintesi di composti piridinici dagli eteri chetonici coll'etere cianacetico in presenza dell'ammoniaca e delle ammine, in Memorie della R. Accademia delle scienze di ...
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L'impiego dell'acetilene nella sintesi di prodotti chimici si è molto esteso negli ultimi anni creando così il problema della produzione industriale su vasta scala di tale materia prima.
I sistemi in uso [...] porta alla formazione del vinilacetilene, del divinilaeetilene, ecc.
2) Reazioni di addizione al triplo legame, con formazione di eteri vinilici come per es.:
3) Reazioni di addizione al triplo legame con formazione di etilidenderivati, come per es ...
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Composti chimici di coordinazione
Fausto Calderazzo
L'avvio allo studio dei composti chimici di coordinazione può essere fatto risalire ad Alfred Werner, il quale nel 1893, ancora ventisettenne, espose [...] Cs+, Ag+, Au+, Ca2+, Sr2+, Ba2+, Cd2+, Hg+, Hg2+, La3+, Tl+, Ce3+, Pb2+. Nello schema seguente è rappresentato uno di tali eteri policiclici 'corona', e cioè il 18-corona-6, costituito da un anello a 18 termini e contenente al suo interno 6 atomi di ...
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Sostanze che, aderendo saldamente alla superficie di due materiali, sono in grado di tenerli uniti tenacemente. Distinguendo fra le diverse funzioni che gli a. possono esplicare, si definiscono:
a) a. [...] , di origine animale, d’impiego sempre più raro, fanno parte di questa categoria a. a base di esteri o eteri della cellulosa, esteri e acetali polivinilici, poliammidi. La principale limitazione al loro impiego è la scarsa resistenza al calore ...
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(v. alcool, II, p. 256; App. I, p. 82)
L'e. (o alcool etilico) si può ottenere per sintesi o per fermentazione di liquidi zuccherini. Nel primo caso i sistemi più importanti sono quelli dell'idratazione [...] t, di acetaldeide per 95.000 t, di ottanolo per 3600 t, di butanolo per 6700 t, di butadiene per 33.000 t, di etere etilico, di glicol, di cloruro di etile per oltre 5000 t. Il programma Proalcool prevedeva la destinazione di 1,5 milioni di m3 di e ...
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PICRICO, ACIDO
Franco GROTTANELLI
Leonardo MANFREDI
. Così viene chiamato comunemente il trinitrofenolo [C6H2(OH) (NO2)3]. Questa sostanza pare fosse conosciuta fino dal sec. XV quando un alchimista [...] di umidità. Del pari l'acido picrico contenuto in polveri da caccia o da mina tende a scomporre gli eteri nitrici presenti e quindi altera la stabilità del composto in cui fosse contenuto.
L'acido picrico presenta eccellenti caratteristiche come ...
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Reazioni chimiche
Gabriello Illuminati
di Gabriello Illuminati
Reazioni chimiche
sommario: 1. Introduzione e cenni storici. 2. Perché avviene una reazione chimica. 3. Come avviene una reazione chimica. [...] del gruppo allilico si lega all'anello aromatico il carbonio a o il carbonio c (eq. 4).
Ma se si parte da un etere allilico marcato nel carbonio c con l'isotopo radioattivo 14C e si ricerca la posizione di tale atomo nel prodotto con misure di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] grandi lavori sistematici di sintesi fu quello effettuato tra il 1850 e il 1856 da Alexander W. Williamson (1824-1904) sugli eteri (oggi chiamati esteri). Interpretando la chimica come una scienza dinamica, che aveva a che fare con le forze più che ...
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GIUA, Michele
Luigi Cerruti
Giuseppe Sircana
Nacque a Castelsardo, in provincia di Sassari, il 26 apr. 1889 da Lorenzo, maestro elementare, e da Paolina Bitti. Nel 1907 si trasferì a Roma per iscriversi [...] il G. ottenne risultati interessanti quali la sintesi del 4,5-benzocumarandione-2,3 (Azione del cloruro di ossalile sugli eteri dei naftoli, in Gazzetta chimica italiana, XLVII [1917], parte I, pp. 51-57), ottenuta per vie diverse in anni successivi ...
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etera
etèra s. f. [dal gr. ἐταίρα, propr. «compagna»]. – Presso gli antichi Greci, cortigiana, donna per lo più forestiera, liberta o schiava, di cultura in generale assai superiore a quella delle donne di condizione sociale media, elegante...
eterato
s. m. [der. di etere2, col suff. -ato]. – In chimica organica, composto d’addizione degli eteri con gli alogenuri metallici (di calcio, di magnesio, di zinco, di antimonio, ecc.).