NOSSIDE (Νοσσίς, Nossis)
Camillo Cessi
Poetessa greca di Locri d'Italia, fiorì nel primo quarto del secolo III a. C., dacché ricorda la morte di Rintone, vissuto sotto il prímo Tolomeo, e la vittoria [...] (Anth. Pal., VI, 353), Samita (Anth. Pal., VI, 275); e se in Anth. Pal., IX, 332, descrive la statua di un'etera, in questo la poetessa indulge al carattere del tempo che ama tale genere letterario, indipendentemente dal carattere dell'artista. La ...
Leggi Tutto
Poeta della commedia antica attica e contemporaneo di Cratino e di Eupoli; autore di quaranta commedie (secondo Suida) delle quali si conservano appena dieci titoli e pochi frammenti. È nota dalle iscrizioni [...] personaggi molto in vista, Pericle, ad esempio, che accusò di ἀσέβεια e d'intimità con donne libere, e l'intellettuale etera Aspasia. Pisandro, Iperbolo, Eraclide sono spesso ricordati nei suoi drammi, e poiché Ateneo e lo scoliaste alle Vespe di ...
Leggi Tutto
CHAIRE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico nella tecnica a figure rosse, attivo intorno al 500 a. C. Il nome è dovuto alla acclamazione che appare ripetuta su quattro delle sette coppe a lui [...] giovane e flessibile incurvato sopra o presso un grande vaso nel tondo di una coppa. Si tratta alle volte di un'etera al bagno, altre volte e più spesso di un giovinetto coppiere che attinge da un cratere. Entro questi limiti così poco ambiziosi ...
Leggi Tutto
Letterato, nato in Firenze il 29 gennaio 1855 e ivi morto il 5 gennaio 1925. Fu uno dei migliori discepoli di Adolfo Bartoli; e l'edizione del Novellino (Le novelle antiche, ecc., Firenze 1880) fece molto [...] minori scritture divulgative o di curiosità letteraria (raccolte, le più, nei volumi Aneddoti letterari, Milano 1887; Un'etèra romana. Tullia d'Aragona, Firenze 1897; Passatisti, Firenze 1923; Fiorenza, fior che sempre rinnovella, Firenze 1925). Fu ...
Leggi Tutto
Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] civ Olimpiade (364-361) e può darsi che si riferisca all'opera più famosa, l'Afrodite Cnidia, a cui servì da modello l'etera Frine, figlia di Epicle, da Tespie, che venne forse ad Atene con i profughi della città distrutta nel 373 circa, e che ebbe ...
Leggi Tutto
KORONE (ΚΟΡΟΝΕ)
G. Gualandi
Figura femminile in chitone e hymàtion, adorna di orecchini e di diadema, rapita da Teseo che, afferrandola alla vita la solleva da terra, sull'anfora di Euthymides di Monaco. [...] aiuto a Korone. Il pittore avrebbe cioè invertito le iscrizioni delle due figure femminili.
K. è d'altra parte il nome di un'etera nella scena erotica della kỳlix a figure rosse 3251 di Berlino.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-94, c. 1384 ...
Leggi Tutto
PRASSILLA (Πράξιλλα, Praxilla)
Camillo Cessi
Poetessa greca fiorita nell'olimpiade 82ª (453-449 a. C.) a Sicione; ottenne per i suoi versi fama in patria, tanto che le fu eretta una statua in bronzo, [...] dubita dell'autenticità come per il frammento della canzonetta erotica per cui a torto si è creduta Prassilla un'etera. Notevole l'uso dell'esametro e del verso prassilleo (trimetro logaedico brachicatalettico).
I frammenti in Neue, De Prax. Sicyon ...
Leggi Tutto
Antichissima divinità romana, sulla cui tomba al Velabro il 23 dicembre, giorno dei Larentalia, il flamen Quirinalis e i pontefici celebravano sacrifici funebri (parentatio). Per alcuni (p. es. De Sanctis) [...] al tempo dei re, il Custode del tempio di Ercole sfidò il dio al giuoco dei dadi, e posta del giuoco fu una cena e l'etèra più bella. Vinse il dio, e il custode rinchiuse la notte Acca nel tempio del dio, che, grato, le promise che il primo uomo che ...
Leggi Tutto
turba
Antonio Lanza
Il vocabolo è adoperato molte volte, ma limitatamente alla Commedia, con il significato di " moltitudine ", riferito ad anime dei tre regni d'oltretomba.
Cfr. If XV 109 Priscian [...] (i lussuriosi); Pd XV 60 questa turba gaia (anime del cielo di Marte); XXII 131 la turba trïunfante / che lieta vien per questo etera tondo (le schiere del trionfo di Cristo).
In due casi s'incontra il plurale: If IV 29 le turbe... / d'infanti e di ...
Leggi Tutto
HABRON ("Αβρων)
M. B. Marzani
Pittore greco, ricordato due volte da Plinio: la prima volta (Nat. hist., xxxv, 141) come autore di un'Amicizia, di una Concordia, e di simulacri di dèi; la seconda volta [...] questi accostamenti sono frequenti in Plinio. Philìa è attestato anche come nome di donna e di ninfa, e come nome di etèra: perciò è stata presa in considerazione anche la possibilità che Philìa fosse proprio il nome dell'amica dipinta. Non si può ...
Leggi Tutto
etera
etèra s. f. [dal gr. ἐταίρα, propr. «compagna»]. – Presso gli antichi Greci, cortigiana, donna per lo più forestiera, liberta o schiava, di cultura in generale assai superiore a quella delle donne di condizione sociale media, elegante...
eterato
s. m. [der. di etere2, col suff. -ato]. – In chimica organica, composto d’addizione degli eteri con gli alogenuri metallici (di calcio, di magnesio, di zinco, di antimonio, ecc.).