PRATO
V. Ascani
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata allo sbocco della valle del Bisenzio nella piana dell'Osmannoro, espansione settentrionale del medio Valdarno.Un centro abitato nella [...] dell'od. città. Le prime testimonianze documentarie provano che in età carolingia l'abitato, con il nome di Burgum Cornii, che prese nome dal prato che circondava l'isolato mastio feudale, si estese sino a essere separato dal borgo unicamente dalle ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] , subendo un arresto del loro sviluppo. Il sistema feudale permise lo sviluppo dell’economia agraria, favorendo gli insediamenti e tortuose.
La città comunale
Dopo l’anno Mille, in età comunale, per le città iniziò un lungo periodo di rinascita ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] condizione di frontiera con il Portogallo, alla ripartizione feudale del territorio tra i nobili e gli ordini militari opere d'arte di epoca tardomedievale; opere ed arredi di età gotica sono presenti anche nelle cattedrali di Coria, Plasencia, ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] visibile nell'abside la assegna a non oltre gli inizi del Mille. A età romanica risale anche l'attigua chiesa di S. Giulia, già citata in pendici del monte Orsino, nei pressi del castello feudale dei Del Carretto; ne restano a testimonianza avanzi ...
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FREIBERG
H. Magirius
(Friberg, Frybergk, Freybergk nei docc. medievali)
Città della Germania, in Sassonia, capoluogo di distretto, F. è situata alle pendici dei monti Metalliferi su un altopiano a O [...] , mentre a E del castello, su terreno di pertinenza feudale, fu eretta la Marienkirche, la chiesa più importante di F il coro della chiesa venne prolungato; successivamente, in età tardogotica, l'impianto basilicale fu trasformato in Hallenkirche. ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] da parte di sovrani ed esponenti dell'aristocrazia feudale.
La protezione accordata da Federico II ai Cistercensi vescovi monaci che ressero le diocesi del Regno di Sicilia in età sveva: ben ottantuno, di cui ventiquattro cistercensi. Di essi ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] in primo luogo il legno di quercia, che raggiungeva i 160-200 anni di età, i 40 m di altezza e i 2 m di larghezza. È un fabbriche, spesso inglobando le strutture di una residenza feudale preesistente. Un esempio di riutilizzo, ancora ben ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] feodal´noj architektury Srednej Azii (V-VIII vv.) [Sviluppo dell'architettura feudale in Asia Centrale (V-VIII sec.)], Tashkent 1966; B.A. potere
di Ciro Lo Muzio
Tra i monumenti dell'età del Bronzo riportati alla luce in Battriana si annoverano ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] II, 1967, p. 22). Il primo "esser valente in quella età rozza" sarebbe stato Buscheto, architetto della cattedrale di Pisa, considerato riscoprire il R. come prodotto specifico della società feudale nel suo momento di massima espansione. Negli ultimi ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] sui s. medievali sono state operate tuttavia in età moderna, quando, oltre ai ripristini di numerose strutture soffitto della Sala Magna allo Steri di Palermo e la cultura feudale siciliana nell'autunno del Medioevo, Palermo 1975; B. Martínez Caviró ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...