Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] Storia universale, a cura di E. Pontieri, IV, Il medioevo feudale, comuni e monarchie, il tramonto delle autorità universali del papato e 9, La chiesa e il potere politico dal Medioevo all'età contemporanea, a cura di G. Chittolini-G. Miccoli, Torino ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] per superare i forti contrasti con la nobiltà feudale, papa Gregorio IX trasferì il monastero ai Pietro in Ciel d'Oro (1216 agosto 30), in 'Speciales fideles imperii'. Pavia nell'età di Federico II (Pavia 19 maggio 1994), a cura di E. Cau-A.A. ...
Leggi Tutto
CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] all'interno del Regno, e la dichiarazione di sudditanza feudale dello stesso Tancredi al papa. Sempre nel 1192, d stessi problemi ereditati da Clemente III, problemi che né la minore età di Federico (II) né la reggenza di Costanza d'Altavilla ...
Leggi Tutto
Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] da parte di sovrani ed esponenti dell'aristocrazia feudale.
La protezione accordata da Federico II ai Cistercensi vescovi monaci che ressero le diocesi del Regno di Sicilia in età sveva: ben ottantuno, di cui ventiquattro cistercensi. Di essi ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] prese il potere e si rivolse subito al pontefice come signore feudale per rafforzare il proprio potere e quello del figlio. Le dal papa la tutela del bambino fino alla maggiore età. Il concilio Lateranense confermò le trasformazioni politiche e ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] dal pontefice nel 1580.
Nemmeno la revisione dei titoli feudali, decisa da G. il 1° giugno 1580, andava sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982, ad indicem; I. Polverini Fosi, La società ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Erano in urto, a causa soprattutto di quel singolare rapporto feudale che li univa. Nel 1294 a Edoardo I era stato (1921), pp. 195-232; Rassegna delle pubblicazioni su B. VIII e sull'età sua degli anni 1914-1921, in Arch. d. Soc. romana di st. ...
Leggi Tutto
Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] che essa fosse separata da quella maggioritaria sin dall’età degli apostoli (da qui forse la discordanza dei Fra Dolcino e i processi di rivolta contadina, in La crisi del sistema feudale, Milano 1982, pp. 281-299; Id., Eretici ed eresie, cit ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] il papa ridusse nell'aprile 1472 il tributo feudale tradizionalmente versatogli dal Regno a puri atti di IV e Giulio II sul Sacro Romano Impero e sugli Asburgo, in L'età dei Della Rovere [...], "Atti e Memorie della Società Savonese di Storia Patria ...
Leggi Tutto
Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] il 1140; con il riconoscimento dell’alta sovranità feudale della Chiesa di Roma su questa nuova formazione politico eretico ed eccitano aspettative nuove, non tutte ortodosse, di una nuova età, non in Calabria e nel Mezzogiorno d’Italia, ma nel resto ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...