Giustizia
MMario Caravale
"Principes gentium sunt creati, per quos posset licentia scelerum coherceri". Con queste parole Federico II nel Proemio del Liber Constitutionum Regni Siciliae indicava la [...] poi, disciplinati dalle norme consuetudinarie che costituivano l'ordinamento feudale; infine, le comunità di centri abitativi grandi e , con la guida di un tutore nominato dal sovrano se in età minorile (III, 26); dispose, poi, che figli e nipoti ...
Leggi Tutto
Brescia
Giancarlo Andenna
I primi documenti di Federico II relativi a Brescia, città che era sempre stata alleata di Milano e di Ottone IV e pertanto ostile al giovane sovrano svevo, risalgono agli [...] natura allodiale e quali fossero invece di carattere feudale. Per queste ultime il comune avrebbe potuto 1856, pp. 173, 175, 178.
F. Odorici, Storie bresciane dai primi tempi sino all'età nostra, V, Brescia 1856, pp. 320-325; VI, ivi 1856, pp. 83-139 ...
Leggi Tutto
LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] e se il 21 sett. 1347 Ugolotto ottenne l'investitura feudale di marchese di Soragna da Carlo IV, tale documento era tale atto, tra l'altro, egli dichiarava esplicitamente di essere nell'età di 70 anni, notizia da cui si deduce la sua data di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pasquale Villari
Luigi Mascilli Migliorini
Il rinnovamento storiografico operato da Pasquale Villari nel nome del ‘metodo positivo’ nelle scienze sociali deve ritenersi lo sforzo di maggiore profondità [...] apparecchiarcisi, può divenire una realtà. È inutile farsi illusioni».
All’età di novantuno anni Villari morì, a Firenze, il 17 dicembre nella quale il diritto di conquista genera l’impianto feudale della sua specifica identità sociale e politica. Il ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] nel 1399, egli dovette nuovamente riconoscere in veste feudale le terre e i castelli occupati dal duca i Gonzaga da padroni a principi (XIV-XVII sec.), in La corte di Mantova nell'età di Andrea Mantegna. 1450-1550, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko ...
Leggi Tutto
CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] Carlo d'Asburgo una sorta di alleanza con la nobiltà feudale, e che si sarebbe risolta in uno stato di per gli altri ma anche per se stesso, dal momento che, malgrado l'età, egli avvertiva ancora le sue passioni "stimolanti e maldome" (Napoli, Bibl ...
Leggi Tutto
Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] eletto papa e prese il nome di Callisto III.
Nonostante l'età e le infermità crescenti (era già allora per lo più costretto C. minacciava di deporlo in virtù dei suoi diritti di signore feudale del Regno. Alla morte di Alfonso nel 1458 C. cercò di ...
Leggi Tutto
CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] organamento interno della grande proprietà feudale", di essersi limitato semmai a . 360-378; Storia del commercio, Firenze 1922 (1 ed., Napoli 1910); Prato nell'età di Dante, in Dante e Prato: conferenze tenute nella R. Accademia dei Misoduli in Prato ...
Leggi Tutto
AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] , Amedeo, principe d'Acaia, rinunciò, a nome del giovane A., ai diritti di sovranità feudale che Amedeo VI aveva fatto riconoscere al principe alla sua maggiore età.
La crisi si aggravò nel 1393 quando a favore di Bona di Borbone intervennero a nome ...
Leggi Tutto
BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] quel tono e quel colorito idealistico, di devozione feudale, con cui aveva cercato di vivere e di interpretare serie 1, Bari 1927, pp. 143 ss.; V. De Caprariis,L'Italia nell'età della Controriforma, in Storia d'Italia, II, Torino 1965, pp. 713, 717 e ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...