MARESCIALLO
Pier Silverio LEICHT
Pietro PISANI
. Fra i grandi dignitarî delle corti degli antichi principi germanici il governatore delle scuderie regie, chiamato con termine tedesco Marschalk corrispondente [...] ' minore di quanto non avesse nei tempi precedenti. La carica si trova anche presso i grandi principi laici ed ecclesiastici dell'etàfeudale. Nella corte dei conti e poi dei duchi di Savoia, il primo posto era tenuto dal cancellarius, il secondo dal ...
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VISCONTE
Pietro Vaccari
. L'ufficio di vicecomes fa la sua apparizione nella costituzione franca: i conti sentivano il bisogno, in virtù delle complessità delle funzioni loro attribuite, di affidarne [...] del processo generale di feudalizzazione, divenne a mano a mano vitalizio e poi ereditario e i visconti nell'etàfeudale costituirono una classe notevole, attraverso le ramificazioni famigliari, non soltanto in Italia, ma in Francia, dove la dignità ...
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REGESTO (Registrum, Regestum)
Raffaello Morghen
Nell'età medievale si diede in genere questo nome ad ogni raccolta di copie di documenti; ma, per antonomasia, dal sec. XI in poi, si indicò specialmente [...] sia al processo di formazione dei grandi patrimonî ecclesiastici sia al primo manifestarsi della nuova coscienza giuridica dell'etàfeudale.
Dato che nel formarsi di una grande proprietà terriera in tempi d'organizzazione civile e statale incerta e ...
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RIPATICO (portorium, portaticum, ripaticum)
Pier Silverio Leicht
Nell'impero romano si era formato un sistema di tasse che si pagavano in corrispondenza di determinati servizî resi dall'amministrazione [...] regno longobardo, così nei porti fluviali come in quelli marittimi. Tali diritti spettanti all'amministrazione regia sono, nell'etàfeudale, infeudati a signori ecclesiastici e laici; ne vediamo perciò in possesso le chiese vescovili e le abbazie più ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] politico di Roma dalla seconda guerra punica all’età dei Gracchi e oltre. Il dissolvimento della n Va poi tenuto presente il legame stretto che collega n. e istituzioni feudali, evidente quando si esaminino la gerarchia che venne a introdursi, in ...
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Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...] ’esercizio della funzione di governo: all’antica Curia Regis feudale si sostituisce poi un’assemblea più vasta, formata dai feudatari coinciso senza dubbio con le tre grandi Rivoluzioni dell’età moderna (inglese, americana e francese), in virtù delle ...
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Insieme di legami personali e politici e poi sistema socioeconomico che caratterizzò l’Europa occidentale medievale. Le sue componenti fondamentali furono l’istituto del feudo e il vassallaggio (➔).
Le [...] politico, più tardo, ma come strumento di raccordo e coordinamento politico delle aristocrazie.
Affermazione del sistema feudale
Nell’età postcarolingia, il processo di affermazione del potere basato sulla signoria fondiaria vide, accanto alla ...
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Sociologia
LLuciano Gallino
di Luciano Gallino
Sociologia
sommario: 1. Quesiti fondativi della sociologia. 2. La natura del legame sociale. 3. Differenziazioni teoretiche e specializzazioni della sociologia. [...] comunità tradizionali, la società antica, la società feudale, infine la società capitalistica. Ciascun tipo accelerati propri dei paesi avviatisi alla modernizzazione con la fine dell'età coloniale (v. Parsons e altri, 1961). È vero tuttavia che ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] und dem ottonischen Reich, Venezia - Sigmaringen 1990, pp. 25-26.
2 11. Giovanni Diacono, Cronaca, pp. 136-138.
212. C.G. Mor, L'etàfeudale, I, pp. 304-305, 327-329;
G. Ortalli, Petrus I. Orseolo, p. 31, n. 51.
213. Per il patto con Ottone I v ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] e di controllo del territorio, la volontà dei governanti di scrostare del tutto l'arcaica patina dell'etàfeudale-cavalleresca si esplicita senza tentennamenti, ma non senza risentimenti a livello locale. Caratteristiche di esemplarità si possono ...
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feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...