LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] ascesa dell'influenza francese, da Filippo il Bello all'età delle guerre napoleoniche. L'ultimo periodo della storia della casa d'Alsazia, nei secoli XII e XIII si consolida il regime feudale e si formano varî principati, tra cui: 1. il ducato di ...
Leggi Tutto
SALUZZO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Tammaro DE MARINIS
Armando TALLONE
Citta del Piemonte (provincia di Cuneo), che ripete nel suo piano topografico le caratteristiche salienti [...] una regione che aveva le solite caratteristiche dei dominî feudali, venne poco per volta esercitata su un territorio compatto il Tanaro. A Ludovico sopravvissero parecchi figli tutti in minore età, perciò prese le redini del governo la loro madre ...
Leggi Tutto
Nato da Federico di Svevia e da Giuditta, sorella di Enrico il Superbo di Baviera, salì al trono di Germania, alla morte dello zio Corrado III, il 4 marzo 1152. Figlio di padre ghibellino ed erede delle [...] , ai Catari e agli Albigesi, l'impero agli Stati feudali in una rivolta contro il nuovo mondanizzarsi della Chiesa e contro una confederazione di principi, che mantenne fin quasi all'età moderna, e se le autonomie concesse ai vassalli per le ...
Leggi Tutto
VENTURA La prima origine di quelle milizie mercenarie, che si raccoglieranno poi a formare le Compagnie di ventura, risale a secoli remoti del Medioevo. Già nel sistema di guerra feudale, il signore dava [...] non è tuttavia più debole che negli altri eserciti dell'età medievale. Assoluta invece l'indisciplina nei rispetti del principe senza tregua, fra i comuni e l'Impero, fra i comuni e la feudalità, fra l'uno e l'altro comune; più tardi si aggiunsero le ...
Leggi Tutto
MASSIMILIANO I imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Wiener-Neustadt il 22 marzo 1459, morì a Wels il 12 gennaio 1519. Era figlio primogenito dell'imperatore Federico III e di Eleonora di Portogallo: [...] dei suoi quattro fratelli tre morirono in tenera età, la superstite, Cunegonda (1465-1520), andò sposa al duca Alberto IV di pertanto nel 1504-5, oltre a territorî e a diritti feudali in Svevia e Palatinato, le località di Kitzbühel e Rattenberg ...
Leggi Tutto
Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e [...] come uomo d'azione. Da quel gentiluomo dell'antico regime, cioè feudale, che egli era, la fama di un suscitatore d'immagini o gli uomini e le loro passioni e i conflitti di una grande età storica vi sono ritratti con occhio così sicuro, con un ardore ...
Leggi Tutto
È istituto che ha per fine il passaggio di un individuo da un gruppo gentilizio ad un altro. L'adozione è nota ai più antichi popoli e si trova già giuridicamente disciplinata presso i Babilonesi (legge [...] si fa viva nel periodo feudale, quando l'adottato è riguardato un intruso nella successione feudale ed è pertanto escluso da fondato sul vincolo di sangue;
d) l'adottato deve avere almeno l'età di 18 anni (art. 206) giacché l'adozione, nel sistema del ...
Leggi Tutto
Isola del Quarnero, con 9100 abitanti, che appartiene alla provincia di Pola. Posta fra 45°10′ e 44°36′ di lat. settentrionale, in quel profondo addentramento fatto dall'Adriatico verso NE. e che circa [...] varie località e specialmente nei castellieri (armi, utensili dell'età della pietra, ecc.).
Le relazioni dell'isola con Roma a tumultuose proteste degl'isolani, insofferenti della signoria feudale, Venezia si vide costretta a mutare più spesso ...
Leggi Tutto
. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] proprietarî a diverse categorie di possessori.
All'inizio dell'età moderna le masse contadine di varî paesi europei insorsero, e mercato, di caccia, decime. Diffusi, poi, gli abusi feudali, molti e crescenti i tributi. Nell'agosto 1789 l'Assemblea ...
Leggi Tutto
. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] o tributi: una delle istituzioni da cui nacque il rapporto feudale, onde, già nel sec. IX, il termine è spesso Decretum di Graziano, c. 9, C. I, q. 3). Nell'età aurea del diritto canonico, sempre le fonti parlano di beneficia, anche se usano ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...