Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] i Seleucidi furono più illuminati rispetto agli altri sovrani ellenistici, non sempre conseguì i fini che i promotori si Bronzo tardo (el-Qitar, Tell Faqus). Per quanto riguarda l’età del Ferro, ad Aleppo la riedificazione del tempio di Hadad ha ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] (1° sec. a.C.); Araq al-Amir, in Transgiordania (2° sec. a.C.). L’unico esempio noto di architettura religiosa di etàellenistica è il tempio di Dor. A Marissa e Gerusalemme si conservano esempi di tombe con loculi scavati nelle pareti e affrescate ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’etàellenistica [...] meridionale di Giuda), da cui deriva quello di Giudei.
Storia
Età antica
La fase più antica della storia degli E. non dispone autonomia culturale figurativa israelitica, su cui l’arte ellenistica non tardò a esercitare la propria influenza.
L’ ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] specie nella novellistica popolare, di opposto procedimento.
Nella lingua si accentua il fenomeno che ha avuto inizio in etàellenistica con l’atticismo ed è continuato con la diglossia nel greco moderno: la lingua letteraria, ricalcata sugli autori ...
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Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] del 5° sec. a.C. solo sporadicamente l’attenzione degli scrittori di ‘storie’ si concentra sul singolo individuo; in etàellenistica, invece, il gusto della ricerca erudita e il diffondersi di un particolare individualismo che al di là del ‘tipo ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] anni come prezzo per la sua immortalità o come espiazione per l’uccisione dei figli. Esse, pur con varianti nella successione, in etàellenistica, sono: a) il leone di Nemea in Argolide, nato da Tifone e da Echidna (o dalla Chimera e dal cane Ortro ...
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Poeta greco (4º-3º sec. a. C.). T. è uno dei maggiori, forse il maggiore poeta dell'etàellenistica. Scrisse molto: inni, elegie, liriche, giambi, epigrammi. Il genere per il quale diventò famoso già nell'antichità [...] sono inseriti nella raccolta dei poeti bucolici, opera di Artemidoro d'Efeso (età di Silla), insieme a quelli di Mosco, Bione ed altri, anonimi. modeste e aggraziate proporzioni della composizione ellenistica divengono capaci di sostenere una fantasia ...
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Favolista greco, di lui si sono conservate circa 400 narrazioni appartenenti a questo genere letterario. Presso i Romani la favola esopica, volgarizzata e accresciuta da Fedro, servì ad usi scolastici, [...] favole degli animali, con allegorie riferibili al mondo umano. Noi abbiamo redazioni di favole "esopiche" di tarda etàellenistica, anche di età bizantina, derivanti in parte da raccolte più antiche. La prima di esse sembra fosse fatta da Demetrio ...
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(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, [...] dove si diffuse, fiorendo specialmente in etàellenistica e romana. P. fu considerato anche figlio di Dioniso e di Afrodite; gli era sacrificato un asino. In Italia ebbe culto specialmente come custode degli orti e giardini, dove si ponevano le sue ...
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Nella Grecia antica, canto corale celebrativo di azioni insigni. In Pindaro è equivalente a epinicio per una vittoria agonale, ma fu detto e. anche il canto conviviale laudativo a solo, più breve, che [...] i grammatici Ermogene e Menandro ne fissarono le norme. Non scomparvero tuttavia gli e. poetici; se ne ha un esempio in etàellenistica nell’idillio 17 di Teocrito, che è un e. di Tolomeo Filadelfo. Presso i Romani è da ricordare il Panegirico di ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...