MUSE (Μοῦσαι, Musae)
M. Wegner
Le M. sono in origine divine cantatrici. Omero (Il., i, 603 ss.) descrive com'esse cantino durante il banchetto degli dèi dell'Olimpo, mentre Apollo le accompagna col suono [...] i resti di un teatro. Tali monumenti risalgono certo all'epoca ellenistica, pare al III sec. a. C.: sicuramente però il culto erano verisimilmente di bronzo, piuttosto che in marmo. Sull'età degli originali vi sono opinioni divergenti: una datazione è ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] molteplici tipi greci, da quelli dell'epoca classica, fino a quelli ellenistici. Le M. di Kallimachos (cfr. sopra 7 d) furono rappresentava il satiro. È cosi che un'ara sepolcrale di età claudia con una coppia di coniugi, in cui è rappresentata ...
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Vedi POLICLETO dell'anno: 1965 - 1996
POLICLETO (Πολύκλειτος; Polycletus, Polyclitus)
L. Beschi
Red.
Scultore, prevalentemente bronzista. Le notizie biografiche fondamentali sono talvolta dubbie, data [...] .
Di P., come di pochi altri artisti greci, conosciamo alcune opere sicure, indiscusse, sia pure solamente in copie di età tardo ellenistica e romana (come il Doriforo e il Diadumeno) e altre facilmente attribuibili così da poter seguire i momenti ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] ), mostrano una piena assimilazione delle conquiste della grande pittura tardo-ellenistica. Questo stile di derivazione ellenistica, filtrato attraverso il gusto artistico di età antonina, resterà poi dominante in tutta la metà orientale dell'Impero ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] sculture del Centauro e del Cavaliere su Ippocampo (Roma, Villa Giulia).
Tra le tombe, assai abbondanti, di età tardo-classica ed ellenistica bisogna ricordare la Tomba Campanari (III sec. a. C.), una grande camera con colonna centrale dal ricco ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] sala della Stufa a palazzo Pitti, con Le quattro età del mondo, in quattro affreschi che costituiscono una delle opere il B. si è ispirato ovviamente agli esempi dell'architettura ellenistica e tardo-romana (Baalbek, Spalato, ecc.).
Già poco prima ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] gli eroi della stirpe.
In T. gli ideali eroici dell'età severa dovevano trovare l'espressione più completa e armoniosa. E tarantino di Napoli (Arch. Zeit., 1867, 46).
Decisamente ellenistico per il fervore drammatico e lo slancio serrato, il gruppo ...
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Vedi EGINA dell'anno: 1960 - 1994
EGINA (Αἴγινα, Aegīna)
B. Conticello
Isola della Grecia, posta nel Golfo Saronico, a metà strada fra l'Attica, Corinto e l'Argolide. Parzialmente di origine vulcanica, [...] apparire di quella micenea portata dalle invasioni di genti achee.
Età Neolitica. - I primi stanziamenti nell'isola ebbero luogo verso commerciali dell'Oriente mediterraneo ellenico.
Epoche arcaica, classica, ellenistica. - All'inizio del sec. V a. C ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] dei quattro punti cardinali (Onorio Augustodunense, Spec. Eccl.), delle quattro età del mondo (Ambrogio, De Paradiso, 1, 3).
Le più antiche essenzialmente all'Antichità, in particolare all'epoca ellenistica, ed erano state tramandate anche in forma ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] si trattò questa volta della V. Erycina, che prenderà in età imperiale il nome di V. Capitolina. È da sottolineare il oggetto enigmatico; la disposizione dei drappeggi si ispira ai modelli ellenistici. L'assenza di diadema e di scettro non ci permette ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...