colonna
Fabrizio Di Marco
Il simbolo dell'architettura classica
La colonna è un elemento costruttivo dell'architettura e svolge di solito una funzione di sostegno, anche se a volte può essere utilizzata [...] ha invece una base decorata, un fusto più slanciato e un capitello con decorazioni a volute. Dallo ionico derivò, in etàellenistica, il terzo ordine, chiamato corinzio: la colonna è ancora più snella dello ionico e ha il capitello decorato da foglie ...
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Ciclopi
Massimo Di Marco
I giganti con un solo occhio in mezzo alla fronte
I Ciclopi, simbolo di una condizione di vita primitiva, sono esseri rozzi, asociali, violenti. Il più famoso di essi è Polifemo, [...] il Ciclope, anch' essi torneranno alla libertà e potranno ricongiungersi con il loro dio, Dioniso.
La letteratura di etàellenistica farà di Polifemo l'innamorato goffo e sgraziato della bella nereide (cioè una delle figlie di Nereo) Galatea: il ...
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curdi
Popolazione iranica la cui regione storica (Kurdistan) è oggi suddivisa tra Turchia, Iran, Iraq, Siria e Armenia. La consistenza numerica dei c., sulla quale mancano dati ufficiali attendibili, [...] del ramo iranico. Ai c. è stata attribuita una discendenza dai medi, dai carduchi o dai kyrtioi, stanziati in etàellenistica nella Media e nella Perside. Al momento della conquista araba (7° sec.) il termine c. indicava tribù iranizzate, mescolate ...
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efebia
Istituzione nota soprattutto per Atene, ma di cui è attestata l’esistenza anche in altre città greche. All’età di 18 anni i giovani ateniesi liberi erano presentati dal padre all’assemblea del [...] soggiacque alla Macedonia: caduta l’autonomia politica, l’e. perse il carattere militare e accentuò invece quello ginnico. Nell’etàellenistica e anche durante l’impero romano l’e. fu diffusissima in Grecia e nei Paesi grecizzati dell’Asia Minore. ...
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Nemea
Celebre santuario di Zeus, sito in una valle dell’Argolide, tra Fliunte e Cleone: nei pressi, fino all’inizio del sec. 4° a.C. e, di nuovo, dal 145 a.C. fino alla fine dell’etàellenistica, si [...] svolsero le feste Nemee. Del santuario, le cui prime fasi risalgono almeno al sec. 7° a.C., rimangono la fonte Adrastea, rovine dello stadio per i giochi e, al centro della pianura, il tempio (4° sec.) ...
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Nella mitologia greca, figlia di Zeus e di Mnemosine, divinità del canto e della danza.
Il numero e i nomi delle M. (Clio, Euterpe, Talia, Melpomene, Tersicore, Erato, Polimnia, Urania, Calliope) furono [...] dee della danza, del canto e del suono, furono poi invocate genericamente da poeti e aedi; solo in etàellenistica e più ancora in età romana fu definito il campo specifico di ciascuna M.: Clio musa della poesia epica (poi della storia), Urania ...
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Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] a una complessa teoria degli esseri intermediari tra l’uomo e il divino.
Il Medioevo. - La m. dell’etàellenistica tornò a circolare nel Medioevo e nel Rinascimento in connessione alla riscoperta di opere magiche e astrologiche greche e arabe ...
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Forma di governo nella quale i poteri di sovranità popolare e nazionale fanno capo a un’autorità sostanzialmente, ma non esclusivamente, monopersonale, basata su fattori di legittimazione tradizionale [...] nel mondo ellenico dopo la conquista macedone della Grecia e la formazione dei grandi imperi ellenistici. Caratteristici delle m. d’etàellenistica furono l’assolutismo dispotico, il culto prestato alla persona del monarca, il difetto di legalità ...
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L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] alle iniziali, la m. è esistita fin dall’etàellenistica, e fu preceduta da disegni, di soggetto simbolico o narrativo, su papiri. Tuttavia non ci sono pervenuti manoscritti illustrati anteriori al 4° sec. d.C. e la nostra conoscenza della m. più ...
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(gr. ῎Εγεστα, Αἴγεστα; lat. Segesta) Antica città della Sicilia nord-occidentale, posta tra la sommità e le pendici del Monte Barbaro, nel territorio degli Elimi. Lottò a lungo contro la vicina Selinunte, [...] Monte Barbaro sono stati scoperti resti di un santuario (6°-5° sec. a.C) e nell’agorà resti di imponenti edifici di etàellenistica e romana.
Secondo un’altra tradizione, S. fu fondata da Egeste, figlio della troiana Segesta, che il padre, Ippote o ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...