Architetto vissuto probabilmente nella prima metà del sec. I a. C. Passa per il costruttore della Torre dei Venti in Atene (Vitruvio, I, 6, 4), edifizio ottagonale, sormontato da un capitello corinzio, [...] la costruzione non era la prima del genere: l'invenzione, al pari dello schema ottagonale, appartiene al principio dell'etàellenistica.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der griech. Künstler, II, Stoccarda 1889; J. Matz, in Baumeister, Denkm. des klass ...
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Architetto greco, probabilmente di etàellenistica. Costruì nella città di Parion un altare colossale della lunghezza di uno stadio. Su monete di Parion del sec. IV a. C. ricorre la figura di un'ara rettangolare [...] l'opera di E: ma si può supporre che questi abbia sostituito, con una costruzione più grandiosa, conforme al gusto ellenistico, l'altare più antico, esistente allo stesso posto e riprodotto sulle monete in questione.
Bibl.: E. Fabricius, in Pauly ...
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SAN GIOVANNI d'Acri (XXX, p. 657)
Arnaldo MOMIGLIANO
La fenicia Akka, in etàellenistica, dopo essere appartenuta ad Antigono Monoftalmo e a Demetrio Poliorcete e avere subito una distruzione da parte [...] di Tolomeo nel 312, passò al principio del sec. III ai Tolemei. Circa il 262, sembra, fu trasformata in colonia da Tolomeo Filadelfo col nome di Ptolemais (Tolemaide). Circa il 200 a. C. fu occupata da ...
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Plinio (Nat. Hist., 35,152) racconta che Demarato Corinzio, riparando in Etruria verso il 660 a. C., fu accompagnato da tre modellatori d'argilla che introdussero l'arte loro in Italia: D., Euchiro ed [...] D. (= tubo per traguardare) dovrebbe significare l'architettura. Si tratta d'una delle tante leggende inventate da antiquarî d'etàellenistica per ricollegare alla Grecia la storia più antica di Roma. È certo, tuttavia, che nel sec. VII lavorarono in ...
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. Opera in lingua pahlavica, che è una specie di enciclopedia delle credenze cosmologiche, mitologiche, storiche, geografiche, ecc., del Medioevo persiano. Il titolo significa "la creazione" e difatti [...] finale a noi pervenuta sia assai tarda (sec. VIII), la materia che vi è contenuta risale per molte parti all'etàellenistica. Ci è pervenuta in due redazioni, una indiana e l'altra iranica; questa contiene più ricca materia ed è perciò chiamata ...
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Famiglia di fabbricanti di vasi del periodo ellenistico, originaria di Teano dei Sidicini. Ci è nota da tre iscrizioni in lingua osca poste su vasi conservati a Napoli, a Berlino e nella collezione Spinelli. [...] Bibl.: F. Weege, Vasculorum campanorum inscript. ital., n. 28, tav. I; idem, Eine etruskische Töpferfamilie, in Bonner Jahrb., fasc. 118, p. 275 seg.; E. Gabrici, Necropoli di etàellenistica a Teano dei Sidicini, in Mon. dei Lincei, XX, col. 29 seg. ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] in Grecia nel 7° sec., e si diffuse in tutta l’area ellenistica, passando quindi al mondo romano (dal 3° sec. a.C.). ha l’avvio di un’arte laica. L’ultima splendida età del manoscritto è rappresentata dall’Umanesimo che curò la correttezza filologica ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] e occuparono quasi tutta l'isola, ove alla fine dell'età micenea si installarono anche i Dori. Lungo la via del accorrere alle armi in caso di chiamata.
Le città ellenistiche erano organizzate alla greca, con consiglio, assemblea popolare e ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] la fine del sec. III d. C. (in Zosimo), che nell'età bizantina si pronunziava chimía (ch come in tedesco) ma si scriveva in diversissime la scienza della bilancia".
L'alchimia è nata nell'ambiente ellenistico dell'Egitto nel sec. I d. C., benché ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] feste minori, una discreta importanza avevano i giochi che si svolgevano a Epidauro, antica città dell'Argolide che in etàellenistica prosperò poiché era sede di un celebre santuario dedicato ad Asclepio. Ogni cinque anni in onore di questo dio ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...