È il dio dell'amore. La poesia omerica non conosce Eros come nume: da Esiodo in poi invece esso è noto sotto il duplice aspetto di divinità teogonica e d'inseparabile compagno di Afrodite. Quale potenza [...] 'arco diventa molto frequente dalla fine del sec. IV in poi su vasi, gemme, ecc. Nel sec. III e in etàellenistica E. acquista forme più piene e, specialmente per l'acconciatura dei capelli, tratti più femminei. Questo carattere, che già presentano ...
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MEGARA (gr. τὰ Μέγαρα; lat. Megăra; A. T., 82-83)
Alberto GITTI
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Nicola TURCHI
Città della Grecia, capoluogo del demo omonimo, situata a circa 42 km. a O. di Atene; il centro, che presenta un aspetto [...] da Corinto alla metà del sec. VI. Il territorio rimasto a Megara nell'età classica era di 475 kmq. circa.
Verso la fine del periodo miceneo (1100 di Megara che, già fortemente decaduta in etàellenistica, dovette andare sempre più declinando nell' ...
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Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'etàellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] e politiche. Giulio Cesare, il vero fondatore dell'Impero, ma ad un tempo l'ultimo (con Marc'Antonio) dei re ellenistici, tollerò da vivo onori divini simili a quelli in uso pei sovrani nelle monarchie orientali: la propria statua nei santuarî ...
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. La forma latina amphora, da cui deriva la nostra, proviene dalla parola greca ἀμϕορεύς che designava il grande vaso a due anse, atto al trasporto e alla conservazione dei liquidi. L'etimologia del nome [...] nella classe dei vasi dipinti, ma non v'è dubbio che anche prima del massimo fiorire del commercio greco, cioè prima dell'etàellenistica, fossero di largo uso per il trasporto dei vini e degli olî le anfore di argilla non decorate. È perciò con l ...
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1. Figlio di Carcino, un fuoruscito di Regio, che si era stabilito in Sicilia, a Terme, dove diresse una fabbrica di ceramiche, A., nato circa il 360 a. C., ebbe come il fratello Antandro un'educazione [...] , insieme con la sorella, i familiari e gli accoliti.
Bibl.: Oltre le opere generali di storia greca, e quelle dell'etàellenistica del Droysen, del Kaerst, del Niese, la Storia dell'Egitto di S. Sharpe, ecc., si possono vedere soprattutto le storie ...
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FREGIO (dal lat. [opus] phrygium "lavoro frigio, ricamo"; fr. frise; sp. friso; ted. Fries; ingl. frieze)
Luigi CREMA
In architettura si chiama fregio in generale qualunque zona decorativa avente andamento [...] triglifi variò dagli esempî più arcaici, ove si ha un triglifo in corrispondenza di ciascuna colonna, a quelli dell'etàellenistica, ove si hanno varî triglifi per ciascun intercolunnio. Speciali criterî si adottarono per gli angoli degli edifici (v ...
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Com'è chiaramente indicato dalla composizione della parola (Διὸς κοῦροι), sono costoro gli eroi figli di Zeus. In numero di due, Castore (Κάστωρ) e Polluce (Πολυδεύκης), insieme con Elena, andata sposa [...] , dove anzi questo culto era ritenuto più antico che a Roma. Parecchie opere d'arte ci rimangono, specialmente d'etàellenistica e romana, con le immagini dei Dioscuri. Ci basti di ricordare qui le statue colossali dei Dioscuri sulla piazza del ...
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Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] 'arte greca nella decorazione fittile dei frontoni. Un esempio notevole di fregio in altorilievo di carattere tuscanico e d'etàellenistica in paese piceno, è quello del tempio di Civitalba, poco lungi da Sassoferrato; rappresentava la fuga dei Celti ...
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. Termine artistico che traduce il francese plein-air usato dall'impressionismo per indicare gli effetti pittorici nella piena luce solare, diretta o indiretta: ciò che Leonardo chiamava vedere alla campagna. [...] solare vi operò con i suoi riflessi quell'azione disgregatrice della forma, che già aveva dimostrato nell'etàellenistica.
Spingendo a distanza il colorire diviso e il pennelleggiare virgolato (v. divisionismo), la pittura diviene decorazione vetrata ...
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TESEO (Θησεύς, Theseus, etr. These)
Arnaldo MOMIGLIANO
Paolino MINGAZZINI
Eroe mitico dell'Attica, di cui la più antica menzione si trova presso Omero, Iliade, I, 265 (in un verso peraltro mancante [...] delle imprese di T. appare sulle metope del cosiddetto Theseion di Atene, e sappiamo che anche i pittori di etàellenistica trattarono questo soggetto, anche se delle loro opere non ci è giunto che un pallido riflesso in qualche affresco pompeiano ...
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ellenistico
ellenìstico agg. [der. di ellenismo] (pl. m. -ci). – Dell’ellenismo, del periodo che va dalla morte di Alessandro Magno alla battaglia di Azio: la civiltà e.; letteratura, arte e., caratterizzate da un’estrema preminenza della...
tanagra1
tanagra1 (o tànagra) s. f. [dal nome dell’antica città greca di Tanagra, nella Beozia, dove sono state rinvenute numerosissime statuette fittili di età ellenistica, che è stato poi esteso, per antonomasia, a tutta la produzione fittile...