(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] si sono richiamati autori come Marsilio da Padova e, in età moderna, N. Machiavelli e J.-J. Rousseau. Questi aspetti - civile, politico e sociale - e la contrappone allo status feudale è la sua tensione verso l'eguaglianza. Nelle società in cui si ...
Leggi Tutto
Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] qualsiasi posizione di preminenza nel sistema gerarchico della società feudale, per cui anche i baroni erano sovrani nelle loro il più duraturo, è quello che vede partecipare al sommo potere - in età moderna quello di fare le leggi - l'uno (il re), i ...
Leggi Tutto
Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...]
Dal sistema amministrativo patrimoniale proprio della società feudale, caratterizzata dai rapporti di autorità (e modern society, New York 1971 (tr. it.: La burocrazia nell'età moderna, Roma 19732).
Camera dei Deputati, Problemi della spesa e della ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] il Medioevo le città non intaccano mai la loro autonomia.
L'età moderna
Il modello ispano-moresco viene applicato negli anni fra il periurbana resta uno dei principali obiettivi delle autorità feudali. Il terreno umido dei dintorni del castrum viene ...
Leggi Tutto
servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] di ricchezza mobile; lo stesso principio fu in vigore in età carolingia, quando ai possessori si aggiunsero i vassalli del re (letteralmente «servi del paese»; contadini inquadrati da signori feudali e pagati, almeno in teoria, dallo Stato) e le ...
Leggi Tutto
feudale
agg. [dal lat. mediev. feudalis]. – Di feudo, che concerne il feudo e l’organizzazione della società che dal feudo fu caratterizzata: signore f.; governo, ordinamento, dominio, giurisdizione f.; la gerarchia f.; età f.; usi, consuetudini...
distretto2
distrétto2 s. m. [dal lat. mediev. districtus -us, der. di distringĕre «costringere», prob. perché, nella sostituzione del vescovo come signore feudale al conte laico, fu riconosciuto al vescovo il potere di coercizione (ius distringendi)...