Scienza greco-romana. Tolomeo
Ferruccio Franco Repellini
Tolomeo
L'indagine scientifica
Di Claudio Tolomeo si sono conservate numerose opere, che nel loro insieme coprono un ampio settore dell'enciclopedia [...] e corpi che naturalmente si muovono di moto rettilineo ‒ e la nozione di un corpo specifico per i cieli, l'etere. Dato che tale elemento è privo delle proprietà oscure della materia, i cieli rientrano immediatamente e senza residui nell'ambito delle ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] e il cielo, come costituiti da un quinto elemento, l'etere, inalterabile e incorruttibile (ibidem, frr. 19-21). Poiché anche delle stelle (II, 7-8).
Il Sole è fatto anch'esso di etere, ma col suo movimento infiamma l'aria che gli sta sotto, producendo ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] scontrava con la dottrina aristotelica secondo la quale i cieli erano costituiti da una materia diversa rispetto alla Terra, l'etere. La scoperta delle lune di Giove toglieva alla Terra il privilegio esclusivo di avere un satellite orbitante. Le fasi ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] acceso dal titolo Sull’eternità del mondo contro Aristotele, in cui sono analizzati i primi capitoli del De caelo (la teoria dell’etere, v. oltre) e gli otto libri della Fisica (eternità del moto e del tempo); il terzo momento è rappresentato da uno ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] anche tener conto delle differenze: lo spazio per Bruno non è il vuoto assoluto, ma finisce per coincidere con l'etere. Nel De immenso (1591) Bruno fa proprie le considerazioni di Giovanni Filopono sullo spazio: si tratta di una quantità continua ...
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Teoria filosofica che nell’interpretare gli eventi del mondo naturale e il corso della storia umana assume la materia come unico principio esplicativo.
La filosofia greca
All’interno delle mitologie antichissime [...] originari, disposti nelle quattro sfere concentriche dello schema cosmologico geostatico, al di là delle quali si trovava l’etere o quinta essenza.
La dottrina fisica di Aristotele, postulante il plenum e la divisibilità indefinita della materia, si ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] sostenne invece che le leggi che governano tutti i fenomeni fisici possono essere derivate dagli ipotetici meccanismi di un etere elastico e rarefatto che riempie lo spazio. E. considerò l'induzione derivante dall'osservazione come un'utile euristica ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] cinque elementi; quattro per le sostanze terrestri (terra, acqua, aria e fuoco) e un quinto per le sostanze celesti (etere). Il Cosmo, finito e geocentrico, era formato da una serie di sfere concentriche composte del quinto elemento che trasportavano ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] e terrestri. Da un lato, i due chiamarono la forma la 'quintessenza' e il 'quinto elemento' e la legarono all'etere incorruttibile o alla materia dei cieli, introducendo con ciò un'interpretazione più fisica delle forme. Dall'altro lato, entrambi gli ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] crescente: alla materia informe compete il triangolo; al fuoco il tetraedro; all'aria l'ottaedro; all'acqua l'icosaedro; all'etere, il quinto e il più sottile degli elementi, compete il dodecaedro, ossia il solido più prossimo alla sfera. A questo ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...