Inventore (Newburyport, Massachusetts, 1766 - Londra 1849). Costruì la prima macchina frigorifera a evaporazione di etere, brevettata nel 1834, una caldaia a vapore e anche una macchina per la stampa dei [...] biglietti di banca. Il figlio Loftus (Londra 1834 - ivi 1892), realizzò un battello a vapore, l'Anthracite, che attraversò l'Atlantico (1880) ...
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Odontoiatra (Charlton, Massachusetts, 1819 - New York 1868), esercitò a Boston. Fu il primo (1846) a utilizzare l'etere solforico a scopo anestetico, praticando estrazioni dentarie in anestesia eterea [...] del Massachusetts. A riconoscimento della sua scoperta M. ottenne la laurea in medicina e un premio dell'Accademia di Parigi, unitamente allo studioso statunitense C. T. Jackson, da cui M. aveva appreso le proprietà farmacologiche dell'etere. ...
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Chimico inglese (n. 1727 circa - m. Londra 1803), noto, tra l'altro, per le ricerche sull'etere nitroso e sul blu di Prussia. Introdusse per primo l'uso di una bottiglia (bottiglia di W.) usata nei laboratorî [...] chimici ...
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Tecnologo (Amiens 1828 - Parigi 1913), autore di notevoli realizzazioni nel campo dell'industria frigorifera (impiego di etere metilico come fluido frigorigeno, uso del raffreddamento a cascata, ecc.); [...] è noto soprattutto per aver sostenuto, fra i primi, la possibilità tecnico-economica del trasporto a lunga distanza di derrate alimentari deperibili (per es., carne macellata) mediante navi frigorifere, ...
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Medico, chimico e geologo (Plymouth 1805 - Somerville 1880), suggerì (1841) al dentista W. Morton l'impiego dell'etere solforico come anestetico. In seguito alla larghissima diffusione dell'anestesia eterea, [...] si scatenò un'aspra polemica tra Morton e J. sulla priorità della scoperta. Precursore delle applicazioni chimiche in agricoltura ...
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Fisico (Arnhem 1853 - Haarlem 1928). Svolse importanti ricerche nell'ambito dell'elettrodinamica classica, rifondandola sulla base del principio secondo cui l'etere è il supporto dei campi elettromagnetici, [...] del risultato negativo dell'esperimento di Michelson-Morley, cioè dell'impossibilità di evidenziare il moto della Terra attraverso l'etere. Mentre la teoria della relatività, a partire dal 1905, avrebbe risolto il problema in modo radicale abolendo l ...
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Psichiatra (Bourges 1872 - Parigi 1934), dal 1920 direttore sanitario a Parigi. Studiò e descrisse i delirî da cloralio, da etere, da hascisc e, soprattutto, quelli erotomani; introdusse in psicopatologia [...] il concetto di automatismo mentale relativo ai fenomeni psichici vissuti dal soggetto ma non riconosciuti come provenienti dalla sua personalità. Morì suicida ...
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Fisico e matematico (Sheffield 1805 - Earnscliffe 1888), cappellano a Sheffield (dal 1847). Svolse importanti ricerche sulla struttura e sulle proprietà dell'"etere luminifero" e cioè di quel particolare [...] Stokes e J. MacCullagh, varie teorie sulla fisica dei mezzi elastici con l'obiettivo di assimilare le proprietà dell'etere al comportamento di questi ultimi. Proprio in relazione a questi studî dimostrò, nel 1839, che un sistema di cariche elettriche ...
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Nome di personaggi della storia greca: 1. Regina dei Trachinî che si diceva eponima della città di Lamia. 2. Nome di etere ateniesi, fra cui famosa fu la figlia di Cleanore, favorita di Demetrio Poliorcete. ...
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Scrittore greco della seconda sofistica (sec. 2º d. C.); nelle sue lettere (ce ne restano 123 in 4 libri), che s'immaginano scritte da pescatori, contadini, parassiti, etère, A., attingendo alla commedia [...] "media" e "nuova" e imitando Luciano, rappresentò vita e società attica in forma talvolta manierata, in lingua conforme ai canoni dell'atticismo ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...