fluido
flùido [agg. e s.m. Der. del lat. fluidus, da fluere "fluire, scorrere"] [FML] Qualifica o denomin. di una sostanza o un corpo allo stato aeriforme o liquido, caratterizzato da assenza di deformazione [...] ] F. imponderabili: f. ipotetici (il calorico, il flogisto, i f. elettrico e magnetico, e, più longevo di tutti, l'etere cosmico) a volta a volta introdotti nella scienza per dare una spiegazione meccanica a fenomeni dei quali riusciva difficile dare ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] terminali portatili di potenza limitata in grado di accedervi. L'elemento principale nella LAN senza fili è la scheda d'interfaccia via etere dotata d'antenna, il cui raggio d'azione è per ora limitato all'interno degli edifici.
Le tecnologie di base ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] , del fegato, dei reni ecc.), non infiammabile; bolle a 76,7 °C e fonde a −22,95 °C. È miscibile con alcol, etere, cloroformio e benzene; è invece poco solubile in acqua; si ottiene per reazione del cloro secco sul solfuro di c. in presenza di un ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
La stereochimica può essere definita come lo studio della disposizione spaziale degli atomi all'interno di molecole o di aggregati molecolari e dei fenomeni che dipendono [...] Gli isomeri di struttura corrispondono a differenti formule di struttura: essi sono spesso classificati in tre sottospecie. L'etere dimetilico [2a] e l'etanolo [2b] sono isomeri funzionali, contengono, cioè, gruppi funzionali diversi:
CH3-O-CH3
CH3 ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] l’ottenimento dell’isotopo 105B si utilizza un processo basato sulla distillazione frazionata di complessi del trifluoruro di b. con etere metilico o etilico, per mezzo del quale si ottiene la separazione di un complesso arricchito in 105B. Questo ...
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Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] con la legge n. 66/2001, ha fissato al 2006 la data in cui dovrà partire la diffusione del segnale digitale via etere (la stessa data è stata stabilita da altri paesi europei e dalla Federal Communications Commission negli Stati Uniti). Il termine è ...
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soluzione
soluzióne [Der. del lat. solutio -onis, dal part. pass. solutus di solvere "sciogliere"] [LSF] In un problema matematico, in partic. quello in cui si traduce un problema fisico, il risultato [...] come acqua e alcole etilico che si sciolgono reciprocamente in tutti i rapporti, o essere parzialmente solubili, come acqua ed etere etilico, acqua e fenolo, ecc. In quest'ultimo caso si possono formare due strati liquidi, ognuno costituito da una s ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), [...] nei tessuti.
Tricloruro di a. Cloroderivato dell’a. trivalente, SbCl3; cristalli incolori, velenosi, solubili in alcol, etere, acetone: all’aria umida assorbe facilmente acqua trasformandosi in una massa butirrosa ( burro di a.), caustica, dotata ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] volti a dimostrare sperimentalmente l'esistenza dell'etere si chiudevano con inattesi insuccessi e intanto quello per la tecnica. Dal punto di vista attuale gli esperimenti sull'etere, la teoria di Planck o le scoperte di Henri Becquerel hanno ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] di t. della fisica classica viene profondamente rivisto nella teoria della relatività einsteiniana, che non solo nega l'esistenza dell'etere, ossia dell'unico ente capace di costituire un sistema di riferimento assoluto sia per lo spazio che per il t ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...