L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] teoria dei corpi elastici. Cauchy in effetti non è il solo in quel momento ad affrontare il problema dell'elasticità e l'etere dei fisici non è l'unico argomento che abbia relazione con tale problema. Quest'ultimo interessa in realtà prima di tutto ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio [Der. del lat. spatium, probab. da patere "essere aperto"] [FAF] Con signif. intuitivo astratto e assoluto, il luogo illimitato in cui tutti gli oggetti materiali appaiono collocati, di [...] 'inizio dell'800, con la scoperta del carattere ondulatorio della luce, lo s. è ipotizzato come interamente occupato da un etere cosmico che agisce da mediatore per ogni azione a distanza od ogni propagazione di energia o materia. Finché sopravvive l ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] 'principio di Huygens' per descrivere la propagazione di un'onda o di un impulso attraverso le particelle elastiche dell'etere; tuttavia egli non parlava di onde periodiche, perché rifiutava l'idea che gl'impulsi si succedessero a intervalli regolari ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] , la Luna e gli altri pianeti sono contenuti in grandi sfere costituite da una sostanza perfetta e invisibile, l'etere. Le sfere si muovono uniformemente su assi che attraversano tutti il centro del mondo costituito dalla Terra. In questa astronomia ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] e il corpo non pensante", Dio e il mondo (Cambridge, University Library, Add. 3970, f. 241r).
La materia densa e l'etere elettrico non sono più in attrito: "Sembra che tutti i corpi densi siano costituiti di particelle elettriche" (ibidem), ossia di ...
Leggi Tutto
Newton Isaac
Newton 〈niùtn〉 Isaac [STF] (Woolsthorpe 1642 - Londra 1727) Prof. di matematica nell'univ. di Cambridge (1669-1701), poi, dal 1693, anche direttore della zecca di Londra; presidente della [...] sintesi dei colori. ◆ [MCF] Equazione costitutiva di N. dei fluidi: v. fluidi non newtoniani, dinamica dei: II 636 f. ◆ [STF] Etere di N.: v. etere: II 499 d. ◆ [STF] Fisica di N.: v. astronomia storia dell': I 216 b. ◆ [MCF] Fluido di N.: lo stesso ...
Leggi Tutto
Aristòtele [STF] (Stagira 384-383 a.C
Calcide 322 a.C.) Filosofo, il massimo dell'antichità. ◆ [STF] Fisica di A.: raccolta da A., che fu massimo cultore anche della "filosofia naturale", nei trattati [...] ed esclude qualsiasi mutamento, sicché per esso è necessario ammettere l'esistenza di un quinto elemento, anch'esso perfetto, l'etere (v. etere: II 498 d). Nella sua teoria del cielo, A. riprende il sistema delle sfere omocentriche di Eudosso (v ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] comete, in cui affermava che lo spazio celeste era fluido e che i pianeti, nel loro corso, erano trascinati dall'etere celeste. Affermò inoltre che esisteva una gravità, diretta verso il Sole e verso i pianeti, inversamente proporzionale al quadrato ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Meteorologia
John Vallance
Meteorologia
All’inizio del suo trattato dedicato alla ‘meteorologia’, Aristotele afferma di voler esaminare la parte delle ricerche fisiche alla quale [...] Cosmo di Omero, per citare soltanto un esempio, è uno spazio in una certa misura ben definito in cui l’aria e l’etere sono elementi distinti (secondo un antico commentatore, l’aria si estende nello spazio compreso tra la Terra e le nuvole, mentre l ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. La nascita della meccanica statistica
Olivier Darrigol
Jürgen Renn
La nascita della meccanica statistica
Modelli meccanici dei fenomeni termici
Con la locuzione 'meccanica statistica' [...] più comune era quella, suggerita da André-Marie Ampère, di un moto vibratorio delle molecole che veniva trasmesso dall'etere. Tuttavia questa concezione, anche se spiegava sia il calore radiante sia la conduzione del calore nella materia, era assai ...
Leggi Tutto
etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...