Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] una natura perfetta alla Luna, perché, come gli altri corpi celesti, formata da una sostanza incorruttibile, l’etere. La dimostrazione di Leonardo contiene tuttavia un’ipotesi erronea, quella dell’esistenza di mari lunari. Tale conclusione è ...
Leggi Tutto
Esantema
Mariapaola Lanti
Esantema (dal greco ἐξάνθημα, "efflorescenza", derivato da ἐξανθέω, "fiorire") è il nome di varie forme di eruzione cutanea che compaiono nel corso di talune malattie infettive, [...] compreso fra 60-80 μm. È un virus a RNA relativamente instabile, esssendo inattivato facilmente dal calore e da etere, cloroformio e desossicolato di sodio, e caratterizzato da un solo tipo antigenico. La contagiosità della rosolia è limitata al ...
Leggi Tutto
(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] : la televisione, che nelle ore notturne reclamizza attraverso immagini erotiche le linee telefoniche dedicate allo scambio sessuale via etere; le agenzie, che forniscono servizi sessuali in voce; la rete Internet, nella quale i siti in cui si ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] le forze elettromagnetiche possono esistere per sé, senza attribuire la loro origine a un ente materiale (come l’etere). Nella sua arditissima concezione si tende anzi a considerare la materia come una concentrazione di forze attrattive e repulsive ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] reagire con alcali, sali, acidi concentrati e diluiti, e con i più importanti solventi come acqua, alcol ed etere. In tutti questi esperimenti, le sostanze citate presentavano somiglianze così strette fra loro da indurlo a descriverle nel 1813 ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] va elaborando, presuppone un principio materiale di animazione delle strutture organiche. Questo principio, di cui l'etere costituisce il referente analogico, è particolarmente presente nel fluido nervoso il quale, esercitando la sua azione dentro ...
Leggi Tutto
Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] il tono della muscolatura striata scheletrica e ogni sua possibilità di contrazione e movimento. L'anestesia generale con l'inalazione di etere inizia negli anni 1840-50, quella con cloroformio nel 1859. Va detto che l'uso di questa pratica fu ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] poco denso e non avere alcun particolare sapore, odore, colore o calore. Questi requisiti escludevano tutti i fluidi conosciuti. L'etere sembrava un'ipotesi migliore. Questo fluido invisibile era già stato invocato per spiegare la luce, il peso e l ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] febbri, ero sul punto di farne l'unica molla della macchina animata […]. Descartes avrebbe voluto far reggere il mondo dall'etere e dai vortici e ben presto si è voluto governarlo con l'attrazione […]. Ma la natura si opponeva al sistema. (Mémoires ...
Leggi Tutto
Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] le caratteristiche chimico-fisiche delle membrane dei neuroni in modo simile a quello degli anestetici generali. Del resto l'etere e il protossido d'azoto, malati in piccole dosi, esercitano azioni eccitanti analoghe a quelle dell'alcool e sono ...
Leggi Tutto
etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...