FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] Stati Uniti a Genova, il deposito della Ignis di Genova-Sestri), mentre un gruppo collegato compì azioni di disturbo via etere sulle reti radiofoniche e televisive (vedi la requisitoria del sostituto procuratore di Milano G. Viola in data 22 marzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Guglielmo Marconi
Barbara Valotti
Guglielmo Marconi fu l’iniziatore di una delle mutazioni più straordinarie alle origini del mondo contemporaneo: la sua invenzione, un sistema di telegrafia senza fili [...] Marconi con un gesto eccezionale: tutte le stazioni radio rimasero in silenzio per due minuti, nei quali ‘l’etere’ tornò a essere silenzioso come era stato fino all’invenzione della radiotelegrafia.
Opere
Scritti di Guglielmo Marconi, prefazione ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] e XIX, Firenze 1913, pp. 149 s.; A. Marchi, La ballerina B. C., in Aurea Parma, X (1926), 4, pp. 204 s.; N. Bazzetta De Vemenia, Danzatrici ed etere d'Italia, Como 1927, p. 37; Enciclopedia dello Spettacolo, I, coll. 1461-1464 (sub voce Barbarina). ...
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D'ASCANIO, Corradino
Alberto Mondini
Nacque a Popoli (Pescara) il 10 febbr. 1891 da Giacomo ed Anna De Michele.
Ancora adolescente e student e, il D. compì i suoi primi voli nel 1906 con un aliante [...] .
Tra le sue opere si ricordano: Aeronautica di mezzo secolo, Roma 1954; Verso l'astronautica, Roma 1954; Etere-radiazione, energia, Roma 1961; Aviatori italiani da Roma a Tokyonel 1920, Milano 1970; L'aeroplanoevoluzione dell'aeronautica - inizio ...
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Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] sull'esperienza, anche la fisica vera e propria. Gli ultimi risultati della speculazione kantiana (individuazione dell'etere come supporto delle forze motrici della fisica, inquadramento dei costrutti che non sono suscettibili di sperimentazione ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] di aspetto oleoso, molto rifrangente, a densità maggiore di quella dell'acqua, poco solubile in questo solvente, molto solubile in etere; in base al comportamento chimico egli lo individua come l'alcool dell'acido benzoico. È la prima volta che viene ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] ). Anche in questi scritti la discussione delle teorie fisiche e filosofiche più recenti - attrazione, vuoto, tempo, spazio, etere, materia, corporeo, incorporeo - si coniuga con un interesse esegetico per la storia delle religioni all'interno di un ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...