BRUGNATELLI, Luigi Valentino
T. D'alessio
Aldo Gaudiano
Ugo Baldini
Nacque a Pavia il 14 febbr. 1761 da Pasquale e da Paolina Gramegna. Il padre, un modesto commerciante, intendeva avviarlo alla [...] composti del cobalto (Annales de chimie, t. XXXIII [1799], pp. 113-124); la combustione del fosforo e la sua solubilità nell'etere (ibid., t. XXIV [1797], pp. 57-77).
Negli Elementi di chimica il B. espone distesamente la sua teoria del calorico e ...
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CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello dei medici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] (1878), p. 7; La vita dei cereali, Bologna 1880; Ricerche sul mal nero della vite, ibid. 1881; Intorno all'azione dell'etere e del cloroformio sugli organi irritabili delle piante, in Nuovo Giorn. bot. ital., XIII (1881), pp. 288-291; Nuovi studi sul ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] 'attrazione e a proporre spiegazioni di tipo meccanico, basate sull'esistenza di un "fluido etereo". I movimenti di questo etere erano, secondo lui, causa dei fenomeni "luminosi, calorifici, elettrici e magnetici".
Il G. si collocò al centro della ...
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CUCCHI, Claudina
Alessandra Ascarelli
Figlia di Giuseppe e di Colomba Obliati. Quasi certamente nacque a Monza (Milano) il 6 marzo 1834, anche se suoi biografi, come lo Schmidl e il Regli, anticipano [...] 1913, p. 254; G. Monaldi, Le regine della danza nel sec. XIX, Torino 1910, pp. 201 s.; N. Bazzetti de Vemenia, Danzatrici ed etere d'Italia, Milano 1925, pp. 153-158; C. W. Beaumont, Complete Book of Ballet, London 1937, pp. 247, 261 s.; A. Cametti ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] della glicerina, degli idrati di carbonio e della formaldeide, mentre nel 1924, volgendo gli studi all'etere monometilico dell'inositolo o quebracite (ricavata dal lattice dell'Heveabrasiliensis), ne preparò l'acido quebracit-pentafosforico e ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] : "La mia tesi, paradossalmente ... è semplicemente questa: "La probabilità non esiste". L'abbandono di credenze superstiziose sull'etere cosmico, su spazio e tempo assoluto ... su fate e streghe, sono stati fatti essenziali nel cammino del pensiero ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] il F. avesse previsto. Ci sarebbero volute, in effetti, maggiori risorse finanziarie e strutture organizzative per conquistare nel mondo dell'etere uno spazio sufficiente a sostenere i costi di produzione; così che alla fine il F. dovette far marcia ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] nelle lamine sottili (bolle di sapone, mica, ecc.) da Robert Hooke e altri. Nel saggio del 1675 l'ipotesi dell'etere è applicata non solo a fenomeni ottici, ma anche alla fisiologia della percezione, a fenomeni chimici, elettrici e magnetici. Si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Leonardo da Vinci si formò come artista, ma nel corso della sua carriera tese a diventare uno scienziato. Il suo studio delle leggi e delle forme naturali, oltre [...] una natura perfetta alla Luna, perché, come gli altri corpi celesti, formata da una sostanza incorruttibile, l’etere. La dimostrazione di Leonardo contiene tuttavia un’ipotesi erronea, quella dell’esistenza di mari lunari. Tale conclusione è ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] la tesi secondo la quale a combattere il freddo scetticismo e l'arido dubbio non può esservi nulla di meglio che la donna, "etere che solo alloppia e assonna / il demonio del dubbio" (il dramma è in versi martelliani).
In Cause ed effetti (1871) la ...
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etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...