GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] studiò a Milano e completò a Firenze la sua formazione umanistica con il fiorentino F. Migliori, rettore dell'Università di La sua azione, come quella degli altri vescovi dell'età postridentina, si incentrò sulla santificazione delle feste, la ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] d’Italia fissata nel Cinquecento dalla tradizione umanistica e dall’opera di Guicciardini dominasse di Sovrano pontefice. Un corpo e due anime, la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982.
5 Cfr. C. Vivanti, Lacerazioni e contrasti, in ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] Biondo Flavio e le tradizioni dell’etnografia, in La cultura umanistica a Forlì fra Biondo e Melozzo, Bologna 1997, pp Torino 1994, p. 23, e sui risvolti nell’erudizione di età moderna: R. Bizzocchi, Genealogie incredibili. Scritti di storia sull’ ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] e Giulio II sul Sacro Romano Impero e sugli Asburgo, in L'età dei Della Rovere [...], "Atti e Memorie della Società Savonese di . 106-23; M. Fagiolo-M.L. Madonna, La rifondazione umanistica di Roma nei piani giubilari del Quattrocento, ibid., pp. 21 ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] statura intellettuale, ancora legati agli ideali politici umanistici e al clima religioso del primo Cinquecento 1935, Parma 1935, pp. 81-3.
F. Arese Lucini, Introduzione all'età patrizia, in Storia di Milano, XI, Il declino spagnolo (1630-1706), ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] cultura italiana con la loro cifra eminentemente anti-umanistica – determinerà per l’intero Movimento una L’Italia cattolica nell’era fascista, in Storia dell’Italia religiosa, III, L’età contemporanea, a cura di G. De Rosa, A. Vauchez, G. Barone ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] estendeva l’obbligo scolastico fino al dodicesimo anno di età, consentendo ai comuni di istituire appositi fondi che ’introduzione di una scuola media unitaria distinta in tre indirizzi: umanistico, tecnico e pratico.
Com’è noto, l’iniziativa di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] illuministico. Avrebbe assunto così il carattere di una tendenza di lungo periodo dell’età moderna. Ciononostante, la cultura umanistica non incontrò che marginalmente gli indirizzi riformatori operanti all’interno della Chiesa italiana. Il ...
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Teologia
Jürgen Moltmann
di Jürgen Moltmann
Teologia
sommario: 1. Il retaggio dell'Ottocento: a) la visione della libertà; b) il principio di autorità; c) il ‛retaggio' e i compiti del nostro secolo. [...] Gesù non produsse quindi, in definitiva, un'alternativa umanistica all'annuncio di Cristo da parte della Chiesa, bensì e autenticamente uomo.
La ‛svolta antropologica' nel pensiero dell'età moderna ha capovolto il problema di Cristo: non l'umanità di ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] Del resto, come è stato sottolineato, la temperie umanistica non nutre particolare affezione per un imperatore identificato con la François Bauduin (1557), in Costantino il Grande tra medioevo ed età moderna, cit., pp. 235-255.
30 V. Aiello, Aspetti ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...