Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] da un lato, ha grandi precedenti nella letteratura umanistica, da Leon Battista Alberti a Niccolò Machiavelli, pur se ognuno a suo modo: le differenze effettive attengono all’età, all’educazione, alla stirpe (gentium natura), infine alla famiglia ...
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Utopia
Bronislaw Baczko
Utopia, utopie
Fin dalla sua apparizione il termine 'utopia', coniato da Thomas More, presenta un carattere volutamente ambiguo e polisemico. Esso designa innanzitutto l'opera [...] politiche non si applicano che al "paese di Utopia" o all'età dell'oro dei poeti, e sono concepite per gli uomini quali felicità e la gioia di vivere. Fedele alla tradizione umanistica, l'opera di More vuole istruire divertendo, unire morale ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] , a suo dire ormai chiusa ai, veri e puri cultori degli studi umanistici ed antiquari (Napoli, Soc. nap. di storia patria, ms. XXX.C R. De Maio. Società e vita relig. a Napoli nell'età moderna (1656-1799), Napoli 1971; P. Zambelli, La formazione ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] 'influenza delle discussioni oricellarie ebbe sulla sua teoria umanistica dell'educazione, sulla sua duplice dedizione alla riconquista conversazioni ebbero a loro volta sulla formulazione - in età matura - della sua teoria politica nei Discorsi.
Nel ...
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LUPORINI, Cesare
*
Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] . sosteneva che in Marx andava trovata una teoria scientifica della trasformazione sociale e non già una filosofia umanistica (cfr. Realtà e storicità: economia e dialettica nel marxismo; Marx secondo Marx; Marx: problemi filosofici ed epistemologici ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] rappresentata dalla rivelazione. Il maggior filosofo dell’età carolingia, Giovanni Scoto Eriugena, utilizzando gli medievali, senza ignorare però le conquiste operate dalla cultura umanistica. I maggiori esponenti della seconda s. furono studiosi come ...
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Sostenitore, nei sec. 16°-18°, della libertà di pensiero filosofico e religioso, e in particolare, durante l’Illuminismo, anche dell’emancipazione dalla fede e dalla morale cristiana.
Il termine si diffonde [...] polemiche tra Chiese riformate; li ha invece con la tradizione umanistica, con le nuove filosofie rinascimentali della natura, con l’ degli orientamenti libertini passano in forme di cultura che si svolgeranno pienamente in età illuministica. ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] di culto l'universale spirito divino, e la tradizione umanistica, che aveva celebrato nelle creazioni umane l'esplicarsi della dei governi di fatto. Dal cosmopolitismo settecentesco, sopravvissuto nell'età della fianta Alleanza, si passa all'idea d'un ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] di fatto costituito nel tempo un filone alternativo e umanistico rispetto a quello d'impianto positivistico e scientista. F. Barbano, G. Sola, La sociologia italiana nell'età del positivismo, 1850-1890. Introduzione e repertorio bibliografico, Milano ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] momento storico la nostra epoca si sia distaccata dal periodo felice (una sorta di età aurea del mondo) in cui non la vita era al servizio della storia, dell'assoluto hegeliano e un'altra concezione, umanistica e liberale, volta a mettere l'accento ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...