DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] progetto, perduto, il D. elaborasse una delle prime tombe umanistiche del Rinascimento, valendosi, ancora una volta, dei consigli del D., che, nel settembre 1471, doveva declinare per l'età e le malattie la carica di console nell'arte dei maestri ...
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GIOVANNI ANTONIO da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo incisore, di cui nessuna fonte cinquecentesca menziona il nome e sul quale non esistono riferimenti documentari. [...] altronde la ricercatezza del soggetto rimanda alla cultura umanistica che si veniva elaborando nella corte mantovana di XXVII (1992), pp. 56 s., 61; G. Giovannoni, in Medaglisti nell'età di Mantegna e il trionfo di Cesare (catal.), a cura di G. ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] con l'evidente intento di richiamarsi alla tradizione grafica umanistica fiorentina. Il sempre più spiccato interesse nei confronti della trasformando l'H. in un attento studioso dell'età rinascimentale, in parte in funzione della redazione della ...
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LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] al marchese di riconoscergli i diritti della maggiore età, per poter condurre autonomamente la sua professione. marmoro pisto": sui primi stucchi rinascimentali a Mantova, in Italia medioevale e umanistica, XLIV (2003), pp. 199-223; U. Thieme - F. ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] 'architettura, o l'uomo di cultura anche letterario-umanistica, come testimoniano invece i codici antichi da lui e nella storia, Milano 1948, pp. 73, 76, 302; P.Mezzanotte, L'età delle riforme (1706-1796), in Storia di Milano, XII, Milano 1959, p. ...
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CANDIDI, Marianna
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque a Roma il 3 febbr. 1756 da Giuseppe, medico dotato di notevole cultura umanistica, e da Maddalena Scilla, nata da una ricchissima famiglia siciliana (Agostino, [...] le città di Ferentino, Anagni, Alatri, Atina, Arpino. In questo itinerario la C. affrontò fatiche notevoli malgrado la sua età già abbastanza avanzata, e, nell'intento di giungere ad una maggiore precisione nelle rilevazioni, si fece seguire da un ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] nel castello di San Giorgio nel Monferrato: l'ampia cultura umanistica, la conoscenza della lingua francese, la composizione musicale, avvicinato la G. dopo la danza alla pittura, all'età di trentanove anni; ma soltanto durante la guerra e nell ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] volte sottili il simbolo di una nuova era edilizia e umanistica. Non a caso il paraboloide iperbolico assurse a simbolo preesistenza ottocentesca.
Pizzigoni si spense improvvisamente a Bergamo all’età di sessantacinque anni, il 29 marzo 1967.
Dei suoi ...
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LORENZO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque da Giovanni, a Terricciola, tra Pisa e Volterra, intorno al 1390.
Secondo le ricerche di Tempesti, pubblicate da Moreni, L. apparteneva a un ramo decaduto della [...] De amore, in cui maggiormente si riversa la cultura umanistica di Lorenzo. Una nuova cosmologia, in cui la dottrina ), ma la posticipa di due giorni, aggiungendo che L. morì all'età di settantacinque anni.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] (1984), pp. 78-104; Id., Plutarco e l'iconografia umanistica a Roma nel Cinquecento, in Roma e l'antico nell'arte e Roma 1985, pp. 87-90; Id., Plutarco e la cultura figurativa nell'età di Paolo III: Castel Sant'Angelo, Sala Paolina, in Racar, XII ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...