CORNER, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Bartolomeo, da Antonio di Giacomo e da Angeliera Angelieri, probabilmente nel 1484.
Tale data è suggerita dal più recente ed [...] consentito di mantenersi in buona salute fino ad età avanzata. Le preoccupazioni per il risparmio, la vita e all'ambiente del Ruzante e di A. C., in Italia medioevale e umanistica, VII (1964), pp. 180-220; P. Sambin, Altre testimonianze (1525-1540 ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] limes bizantino.
Il murus di Costanzo insiste esattamente sui moenia di età repubblicana sia a S, sia a O del perimetro, divenendo , II, Frammenti ignoti di Rutilio Namaziano, Italia Medioevale e Umanistica 16, 1973, pp. 15-30.
L. Quartino, Il ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] Secondo il Paggi (ed. 1977), "fu prima barbiere et nell'età sua di quarant'anni trasse via le tesoire e i pettini et dettesi mecenate Bertini a stimolare nel C. interessi di natura umanistica. Così nell'ottavo decennio del secolo egli è documentato ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] trasmise ai figli la passione per la cultura umanistica. Fu erudito, letterato e poeta, membro onorario Storia generale della letteratura italiana (Motta), IX, La letteratura dell'età industriale. Il secondo Ottocento, Milano 1999, in partic. pp. ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] di grammatica della sua città, dove ricevette una educazione umanistica e dove fece tanto profitto da divenirvi in seguito avanzata"). D'altronde che egli non sia giunto all'arte in età troppo matura è provato dal fatto che già nel 1574 eseguiva ...
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SULMONA
I. Carlettini
(lat. Sulmo; Solmona nei docc. medievali)
Città dell'Abruzzo (prov. Aquila), collocata su un pianoro al margine meridionale della valle Peligna, in uno snodo vitale delle comunicazioni [...] il cui aspetto attuale è tutto legato alla stagione umanistica e rinascimentale di S. (Giannantonio, 1997).La mediazione accanto a materiale scultoreo sporadico e dipinti staccati di età medievale, oltre ad alcuni importanti esemplari di oreficeria ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] anni di una svalutazione, che il mutato costume della nostra età solo in parte giustifica o spiega. Soltanto in Francia, fossero nell'A. per quella sua personalissima trasformazione umanistica del concetto classico, ormai irrestituibile, ma capace ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] una scelta della cui anomalia fra gli studiosi italiani di età fascista era conscio (Atti e memorie della Società Magna f. P. E.; Firenze, Università degli studi, Biblioteca umanistica, Archivio Paribeni.
A.M. Esposito, Bibliografia, in Scritti di ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] » da Ludovico, che sognava per il figlio una carriera giuridico-umanistica, il ragazzo verso i dodici anni si esercitava di nascosto nel in marmo, descritto dal Condivi come «un Dio d’amore, d’età di sei anni in sette, a iacere in guisa d’uom che ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] ritratti. Lo stile passa da un raffinato classicismo nell’età augustea e giulio-claudia a un morbido vigore sotto moderno, con dignità di soggetto autonomo, legato alla nuova cultura umanistica e in relazione con l’ascesa della classe borghese. Nell’ ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...