PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] apostolico e arcidiacono. Il 1° luglio 1440, all’età di 23 anni, fu creato cardinale con il titolo di congiura del 1468, con un’appendice di A. Campana, in Italia medioevale e umanistica, XXV (1982), pp. 189-204; P. Prodi, Il sovrano pontefice, ...
Leggi Tutto
DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] apparteneva alla classe dirigente cittadina. Il 16 apr. 1421, all'età minima prescritta, che era di vent'anni, il D. conseguì Stato, non sembra avvertire certe critiche rivolte dalla cultura umanistica del suo tempo al sistema del diritto comune. La ...
Leggi Tutto
PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] alcune lettere, in A. P. da Carpi contro Erasmo da Rotterdam nell’età della Riforma, a cura di M.A. Marogna, Pisa 2005, pp einer Motette Heinrich Isaacs an Papst Leo X, in Italia Medioevale e Umanistica, LII (2011), pp. 265-282.
Sulla famiglia di Pio: ...
Leggi Tutto
DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] dalla quale ebbe tre figli: Niccolò, Igino (morto all'età di otto anni), Teodora (chiamata talvolta dal padre "Lepidula p. 354); Chaerea, a cura di P. Viti in Letteratura umanistica e tradizione classica. Per Alessandro Perosa, Roma 1985-, pp. 195- ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] Dione Crisostomo e gli umanisti, I, La traduzione di Giorgio Merula, in Studi umanistici, I (1990), pp. 182 e nn. 4 e 5, 195; U. Vedere i classici. L'illustrazione libraria dei testi antichi dall'età romana al tardo Medioevo, a cura di M. Buonocore ...
Leggi Tutto
CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] di mandarlo a Roma, affinché potesse perfezionarvi la sua preparazione umanistica. probabilmente verso il 1460.
Il Mengozzi (p. 171), Dal 1482 al 4 genn. 1502, quando forse per l'età, forse per il desiderio di dedicarsi a scrivere le proprie storie, ...
Leggi Tutto
BEMBO, Bernardo
Angelo Ventura
Marco Pecoraro
Nato il 19 ott. 1433 da Nicolò e da Elisabetta di Andrea Paruta, sposò in prime nozze una Morosini e, rimasto vedovo, si risposò con Elena Marcello, che [...] il B., cui toccava parlare per primo, scusandosi per l'età disse che si limitava a presentare una scrittura, lasciando la disputa la filosofia. L'insegnamento della più scaltrita filologia umanistica di riguardare, cioè, nelle opere sensum non sonum ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] studiò a Milano e completò a Firenze la sua formazione umanistica con il fiorentino F. Migliori, rettore dell'Università di La sua azione, come quella degli altri vescovi dell'età postridentina, si incentrò sulla santificazione delle feste, la ...
Leggi Tutto
RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] , territorio privilegiato e dotato di ampia autonomia fin dall’età medicea. Come cittadino veduto di collegio da parte delle rafforzare sotto i Lorena.
Ebbe una buona cultura umanistica, testimoniata dalla conoscenza delle lingue greca e latina, ...
Leggi Tutto
COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] (ma poteva anche essere un nipote, considerato il divario d'età) di Antonio, e che potesse facilmente identificarsi con il C evidentemente, tra i membri di essa, che la sua formazione umanistica lo inducesse a latinizzare in un primo tempo il cognome ...
Leggi Tutto
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...