Nacque nel 1413, morì nel 1471. Singolare tipo di principe del Rinascimento, reagisce quasi alla comune tendenza umanistica, vivendo, con scarsa cultura, una vita dedita a esercizî fisici, a cacce, ai [...] al principe e dandosi alla prediletta occupazione della caccia. Morto ancor giovane il fratello, lasciando un figlio legittimo in tenera età, B., già di 37 anni, esperto di cose guerresche e di affari politici, benvoluto per il suo carattere bonario ...
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NISARD, Désiré
Salvatore BATTAGLIA
Critico francese, nato a Châtillon-sur-Seine (Costa-d'Oro) il 20 marzo 1806, morto in Italia a San Remo il 27 marzo 1888. Si addestrò alla polemica politica e poi [...] del Voltaire: fatta giustizia sommaria del Medioevo e dell'età romantica, egli riconosceva l'ideale artistico per eccellenza nella conseguenze non solo dalla sua educazione seriamente umanistica, ma anche da inconsce infiltrazioni romantico- ...
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Nato a Cintra nel 1432, succedette al padre, Eduardo, nel 1438. Durante la sua minore età, fu sotto la reggenza, prima della madre Eleonora d'Aragona, poi dello zio don Pedro, una figlia del quale, Isabella, [...] in moglie nel 1448, anno in cui prese le redini del governo. Ottimo principe lo zio: di buon consiglio, di larga cultura umanistica, amante degli studî. Ma, un anno dopo che ne aveva sposata la figlia, A. si rivolse contro di lui, lo dichiarò ribelle ...
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Nata a Venezia verosimilmente nel 1465, ricevette educazione umanistica e tanto profittò negli studî greci e latini, che la sua cultura, dato il sesso e l'età, fu ritenuta un portento.
La F. scriveva versi [...] elegantissimi, componeva orazioni ed epistole, disputava dei più alti problemi filosofici e conosceva come pochi allora, direttamente le opere aristoteliche. Tanti pregi le procurarono la stima di uomini ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] dalla particolare specie di trauma che si verifica nell'età infantile. Róheim istituisce così una correlazione tra il trauma Nella seconda, l'affermazione dell'unilateralità della cultura umanistica (da parte degli scienziati) o di quella scientifica ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
sommario: 1. Premessa. 2. Definizione e delimitazione. 3. Dalla casualità al programma. 4. Criteri e metodi. 5. L'intervento della tecnica. 6. Archeologia e ambiente. 7. [...] risultanze dell'indagine attengono in senso lato all'ambito umanistico, gli strumenti sempre più decisivi posti in opera oggi problematica sia al limite alto, che è quello citato dell'età medievale e rinascimentale, sia al limite basso, che è quello ...
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Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] solco di luminose intuizioni vichiane, alla critica dantesca dell'età romantica, se non pure, per taluni aspetti, della danteschi, II, Firenze 1966, 349-376 (rist. da " Italia Medioevale e Umanistica " VIII [1965] 1-44); G. Folena, La presenza di D. ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] (a cura di L. Mehus, rist. in La storiografia umanistica. Atti del Convegno internazionale di studi… 1987, Messina 1992, pp 1424 e nel 1419, e i nipoti erano in tenera età), ma i compatrioti provenienti dai feudi appartenenti ai Colonna di Genazzano ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] era il favorito: aveva dalla sua anzitutto l’età avanzata (sessantasei anni) e la malferma salute, contro i Farnesi in Codd. Ottobon. 2811-2812, Napoli 1912; Carteggio umanistico di Alessandro Farnese, a cura di A. Frugoni, Firenze 1950; Corpus ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] apostoliche, secondo una pratica molto diffusa tra i ceti elevati nell'Italia della prima Età moderna, confidava nella robusta cultura umanistica e nella sensibilità religiosa del figlio, per completare, al servizio del pontefice, la strategia ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...