Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA (v. vol. VII, p. 919)
H. Mielsch
p. 919). - Tecnica. - Un significativo contributo alla conoscenza della tecnica della t. classica è offerto dalle recenti [...] resta tuttavia incerta, poiché sono evidenti tracce di combinazione di forme parziali anche in lavori in metallo di etàtolemaica, quali il gruppo di lottatori di Istanbul. Sarebbe dunque opportuno definire con maggior precisione l'ambito cronologico ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] altopiano nel circuito di interscambio con il mondo mediterraneo in etàtolemaica e romana, dando origine a un nuovo Stato (regno la presenza di una gerarchia sociale in base ad età, sesso e rango, con sepolture particolarmente ricche attribuibili ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. II, p. 655 e s 1970, p. 221)
S. Stucchi
Dopo il 1970, gli scavi e i restauri nell'area urbana di C. sono continuati a cura dell'amministrazione [...] in pietra. A questa fase è da attribuire il taglio nella roccia dell’anàlemma orientale convergente verso il logèion. In etàtolemaica, poi, la cavea venne ampliata verso Ν e furono necessari due muri di anàlem ma, tuttora visibili. A questa fase ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] (wādī Barud, wādī Fawakir, Umm Śaygilat, Gebel Fatire, ecc.) non vennero sfruttati in epoca faraonica ma solo sporadicamente in etàtolemaica: è a Roma, dopo che le cave divennero proprietà imperiale, che il porfido rosso trovò un vastissimo impiego ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] Tra i templi più importanti vanno ricordati il tempietto di Iside a Dabod, di fondazione meroitica ma con ampliamenti e decorazioni di etàtolemaica; i due di Qertassi e di Tafa; il grande tempio di Kalābsha (v.), dedicato al dio locale Mandulis in ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] . A questo ambiente apparterranno certamente anche frammenti di contenuto più complesso, come l'o. 1147 della raccolta del Wilcken, d'etàtolemaica, con un brano dell'Ippolito d'Euripide; l'o. Reinach, del sec. II-I a. C., contenente un frammento di ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] da B.v. Bothmer a Brooklyn nel 1960, quella su Ramesse II a Parigi nel 1976, quella sull'etàtolemaica a Brooklyn nel 1988, quella sull'età di Amenhotep III a Cleveland nel 1992 e molte altre. I frutti di storicizzazione che se ne possono trarre ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] stato, fin dai tempi più antichi, sotto il controllo dello Stato: un monopolio del p. esisté nell'età romana e in quella bizantina; se n'era dubitato per l'etàtolemaica, ma il P. Tebt. 709, del 159 a. C., ci ha fatto conoscere un funzionario addetto ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (v. vol. ii pp. 655-691)
S. Stucchi
Dopo la seconda guerra mondiale gli scavi ed i restauri sono stati ripresi, sia a cura dell'Amministrazione libica [...] Periodo ellenistico (322-31 a. C.) - L'etàtolemaica è indubbiamente quella in cui C. potè meglio avvantaggiarsi l'Augusteo ed il grande portico del lato N dell'Agorà.
All'età di Traiano si dovrebbe porre la costruzione del teatro ad O del Cesareo ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA (v. vol. Ill, p. 85)
A. Krug
Il d. è menzionato per la prima volta da Senofonte (Cyr., VIII, 3, 13) quale segno di distinzione. In mancanza di un'espressione [...] aggiunta di raggi di sole, spighe o ali.
Un allargamento notevole della benda, originariamente stretta, è caratteristico della tarda etàtolemaica. Anche le regine portano il d. a conferma del rango di basilissa, come p.es. Arsinoe II Filadelfo (lust ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
talamo
tàlamo s. m. [dal lat. thalămus, gr. ϑάλαμος]. – 1. Termine che in riferimento alla Grecia antica designa, in età omerica, varî ambienti della casa signorile: la sala ove la padrona si intrattiene, il ripostiglio dei tesori e la stanza...