GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] prefigurava, con esemplare pregnanza, la tipologia dei trattati che, dall'età di Vittorio Amedeo II in avanti, si sarebbero spinti sino alle tradizione tolemaica: egli tentò, piuttosto, di stabilire una mediazione. Se la geografia tolemaica, come ...
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Storico (Nizza Marittima 1629 - ivi 1692); sacerdote, divenuto noto per una storia in latino della sua città (1658), fu nominato nel 1662 storiografo di corte dal duca Carlo Emanuele II e in tale qualità compilò una Storia delle Alpi marittime, pubblicata soltanto nel 1839. Fu poi precettore del futuro ... ...
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Armando Tallone
Storico, nato in Nizza Marittima il 18 agosto 1629, morto ivi l'11 novembre 1692. Compiuti gli studî letterarî e filosofici, ordinato sacerdote, si dedicò alla storia e al latino, pubblicando ancor giovane in questa lingua un libro di epigrammi e la storia della sua città (Nicaea civitas). ... ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I regni ellenistici: Tolemei, Seleucidi, Attalidi
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 280 a.C. ca. nessuno dei generali [...] , come quella egiziana (H.J.Gehrke).
Il potere nell’età ellenistica si identifica nella figura del sovrano. Già nel IV .
Il regno d’Egitto (323-30 a.C.)
Il regno tolemaico è il più stabile e longevo dei regni ellenistici. Sostanzialmente inalterato ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] XII riguardarono essenzialmente la filosofia aristotelica, filtrata attraverso l'interpretazione di Avicenna e Averroè, i trattati di astronomia tolemaica tradotti in arabo, le opere di matematici come al-Khwārizmī, i trattati di ottica e perfino il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] ’antichità da Eudosso e da Callippo e di quella avanzata in età medievale nel Kitāb fī al-Hay’a (Compendio di astronomia), 1204 ca.), egli propone una cosmologia antagonista a quella tolemaica. Il ricorso alla teoria delle sfere omocentriche offre la ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] . Il periodo di nuova fioritura si ebbe in epoca tolemaica, quando nel F. furono installate colonie di cleruchi, possa far risalire nessuno di questi ritratti a epoche anteriori all'età flavia. Uno dei pochi dati cronologici esteriori è dato dalle ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] a venticinque anni. quanto mai carente: gli era "mancato nella prima età ogni metodo" negli studi, "nulla di retorica, nientissimo di filosofia , tra l'altro, a favore della teoria tolemaica), credenze religiose del tutto ortodosse (invocava la ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] . a. C.). Appena a destra dell'ingresso un altare di età romana. Segue un cortile aperto sul quale era l'edificio di III sec. a. C. può essere messo in rapporto alla dominazione tolemaica della Ionia (per gli edifici di culto minori v. oltre: case). ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] a. C.) e la successiva dominazione delle dinastie tolemaica e seleucide apportarono un rinnovamento culturale che si fece di arte g., ma appartengono all'arte ellenistico-romana di età imperiale. In modo particolare ciò si applica ai numerosi mosaici ...
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MAURO, fra
Graziella Galliano
MAURO, fra. – Nacque forse a Venezia, presumibilmente nell’ultimo quarto del sec. XIV. Le sole notizie sulla sua vita sono desumibili dagli atti del monastero camaldolese [...] sono di derivazione araba. Contrariamente alla tradizione tolemaica che considerava l’oceano Indiano un mare G. Cavallo, Genova-Roma 1992, I, pp. 173-177; M. Quaini, L’età dell’evidenza cartografica, ibid., II, p. 795; Imago mundi et Italiae, a cura ...
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Vedi HERMOPOLIS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
HERMOPOLIS (v. vol. IV, p. 15 e S 1970, p. 368)
D. Viola
A. Bellini
I monumenti appartenenti al Nuovo Regno e a epoche più tarde si trovano principalmente [...] il nome di Strada Antinoitica, costruita anch'essa probabilmente in epoca tolemaica. A c.a 40 m a S è stata riconosciuta una tempio esastilo períptero (28 x 12,3 m) di età antonina, in epoca tarda trasformato probabilmente in chiesa, sarebbero ...
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tolemaico
tolemàico agg. [dal gr. Πτολεμαικός, der. di Πτολεμαῖος «Tolomeo»] (pl. m. -ci). – 1. Dei Tolomei, sovrani d’Egitto dalla fine del 4° alla metà del 1° sec. a. C.: la dinastia t.; il regno t.; l’Egitto t. (cioè, dell’età tolemaica)....
talamo
tàlamo s. m. [dal lat. thalămus, gr. ϑάλαμος]. – 1. Termine che in riferimento alla Grecia antica designa, in età omerica, varî ambienti della casa signorile: la sala ove la padrona si intrattiene, il ripostiglio dei tesori e la stanza...