era
La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. In ambito cronologico, sistema di computo del tempo che prende inizio da un avvenimento storico di particolare importanza e serve [...] anni. In epoca antica, nell’impero dei Seleucidi era utilizzata l’e. seleucidica (dal 312 a.C.). I greci non ebbero dapprima un’era comune e gli anni si indicavano col nome degli eponimi delle singole città. Solo in età assai tarda si adottarono due ...
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Ugarit
Città antica sulla costa siriana (od. Ras Shamra), a N di Lattakie. La città è a pochi chilometri dalla costa, dove è il suo porto (Minat al-Baida’). Gli scavi estensivi (dal 1929 a oggi) ne fanno [...] il sito meglio noto del Levante del Bronzo tardo. Già menzionata nei testi di Ebla (24° sec. a.C.), era centro importante, ma dipendente da Yamkhad nell’età di Mari, il cui re Zimri-Lim vi effettuò un viaggio (1765 a.C. ca.) con intento commerciale. ...
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amministrazione pubblica
Gli apparati amministrativi dei poteri pubblici esistono da quando c’è un minimo di organizzazione delle società civili. Se quindi un’antica tribù non possedeva una propria a.p., [...] pubbliche in Europa giunge fino al sec. 12°. Nell’età comunale si ha un’innovazione, che consiste nel fatto che di un’a.p. complessa, erede delle tradizioni amministrative del mondo tardoantico, greco-romano e iraniano. Non vi sono dati sicuri per ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] vari mondi ultraterreni e in successive età del cosmo, un pantheon complesso di cacciatori e raccoglitori nomadi che anticamente popolavano la M. ebbe luogo nella toccò anche alle città del classico tardo nello Yucatán (Edzná, Uxmal, Chichén ...
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signoria Nell’uso storiografico, sia l’insieme dei poteri (prima solo personali, poi anche territoriali) esercitati durante tutto il Medioevo (e oltre) dall’aristocrazia fondiaria laica ed ecclesiastica [...] s. delle campagne
Fin dall’età romana, l’autorità dei dei quadri della s. territoriale, l’antica distinzione tra liberi e servi perse consistenza pressoché ovunque, in Italia, successe al comune, dal tardo 13° sec. in poi, per porre fine alle ...
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(lat. Umbri) Antico popolo dell’Italia centrale, stanziato nel territorio dell’odierna Umbria posto a E del Tevere, e in parte delle Marche settentrionali e della Romagna meridionale. Un filone della [...] processo di romanizzazione della regione.
Le più antiche testimonianze archeologiche sulla cultura degli U. sono agricolo-pastorale: l’occupazione del territorio era, in età arcaica e tardo arcaica, basata su villaggi fortificati in altura; punti ...
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Geografia
Nell’antichità classica e cristiana, scritto di carattere pratico che serviva da guida ai viaggiatori o ai pellegrini in Terra Santa, riportando i nomi delle città e delle stazioni di tappa con [...] delle rotte di navigazione, redatto forse nell’età di Caracalla (3° sec.). Un qui venivano per scopo curativo (la più antica è anteriore al 333 d.C.).
I Sanctae dell’africano Teodosio e a un periodo più tardo gli i. di Beda, di Willibrord. I ...
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svastica Segno simbolico di significato discusso, attestato in civiltà diverse sin dall’età litica (Sudan occidentale, Guinea superiore ecc.), nell’area indo-mediterranea antica e nell’Europa barbarica. [...] già in incisioni rupestri e in oggetti dell’età del Bronzo. In Scandinavia è associata al moto apparente del sole: nell’India antica la s. orientata a destra è . Nell’area indomediterranea la s. appare nel tardo Neolitico (intorno al 4000 a.C.) a ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] la sociologia, o, per quanto riguarda i temi della tardaantichità, di nuovo dall'archeologia e però anche dal problema delle si sono rivelati gli Studi sui cronisti della Marca Trevigiana nell'età di Ezzelino da Romano (1963), di G. Arnaldi che, ...
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MAZZARINO, Santo
Storico dell'antichità, nato a Catania il 27 gennaio 1916; allievo a Catania di Luigi Pareti, gli è succeduto (1948) sulla cattedra di storia antica in quella università, per passare [...] 'Asia Minore e il mondo micrasiatico nell'età arcaica). I vasti interessi di M. concentrarsi con maggiore attenzione sul tardo Impero romano cui già dedicò la La fine del mondo antico, 1959 (trad. ingl., 1966); Antico, tardoantico ed era ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...