Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] in generale, per le partizioni interne degli edifici monumentali di età greco-romana. Solo in un secondo tempo, e soprattutto Cima, Gli Horti Liciniani. Una residenza imperiale della tardaantichità, in Horti romani, Atti del convegno internazionale [ ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] . Tale uso era senza dubbio già largamente diffuso nella TardaAntichità; varie leggi (Codex Justinianeus I, 2, 15; Novellae in area bizantina oscilla tra il patrocinium, proprio dell'etàantica, che implicava la protezione e il sostegno economico di ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] sito B) hanno mostrato che il villaggio non fortificato dell'Età del Ferro ha due fasi di occupazione: una, relativa ), la più antica occupazione del teli appartiene al Bronzo Medio II. Per lo più le poche tombe del Bronzo Tardo sono della parte ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] tarde strutture, sono ancora ben riconoscibili e costituiscono un importante documento della più antica degli Ordini mendicanti in Umbria, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno di studi umbri, Gubbio 1968", Perugia ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] di C., sviluppate sino alla fine dell'età romanica; la complessità iconografica di alcune di C. scomparve pressoché totalmente dall'iconografia cristiana alla fine della TardaAntichità e non svolse alcun ruolo significativo nel corso del Medioevo.L ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] in tubi di cotto. In questa età le più antiche pavimentazioni in cocciopesto (opus signinum) sec. a. C. I bronzi sono, in gran parte, una tipica imitazione dei lavori tardo-micenei.
Bibl.: P. Orsi, Le necropoli sicule di Pantalica e M. Dessueri, in ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] e quella di colui che lo ha decorato con le sue pitture. Le forme dei vasi antichi seguono lo stesso svolgimento lento e graduale, dall'età arcaica attraverso la classica e l'ellenistica sino al tardo Impero, delle altre manifestazioni d'arte. I nomi ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] es. su legno, marmo, vetro; Ettinghausen, 1952).
Le più antiche opere in s. islamiche dell'Iran si riallacciano da un lato a con certezza che queste opere siano state prodotte in epoca più tarda, in età selgiuqide (Finster, 1994, p. 154, tav. 36, 1 ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] cronologia delle urne cinerarie e dei sarcofagi di etàtarda, che esibiscono una serie notevole di bassorilievi degli Uberti (scritto fra il 1346 e 1367). Ma forse il più antico accenno concreto si ha in una poesia in onore di Corneto Tarquinia ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di s. Giuseppe in età giovanile e addirittura da Deposizione di S. Felicita, e più tardi perentoria applicazione nei disegni per gli affreschi nel A. Natali, La Bibbia in bottega. Le scritture, l'antico, l'occasione, Firenze 1991, pp. 125-150; C. ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...