L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] il legno di quercia, che raggiungeva i 160-200 anni di età, i 40 m di altezza e i 2 m di larghezza. . Redi, Pisa com'era. Archeologia e urbanistica del sopravvissuto dall'impianto tardo-antico alla città murata del XII secolo, Napoli 1991; I. Bóna, I ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] proveniente dalle culture coeve della Corea, a partire dall'inizio dell'età storica, con l'arrivo del buddhismo (metà del VI sec. d religiosi fino agli esiti più tardi. L'edificio rituale che, nella Cina antica, più di ogni altro esprimeva ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] mondo antico e ancora più frequente è la sovrapposizione dei santuari dell'età del Ferro ad insediamenti d'età micenea. 110 m, come il Tempio G di Selinunte o il più tardo Olympieion di Agrigento. Si tratta di edifici singolari ma coerenti con ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] bizantino e longobardo, in Storia del Vallo di Diano, II, L'età medievale, a cura di N. Cilento, Salerno 1982, pp. 13- . Andenna, Riflessioni sull'ordinamento ecclesiale nell'Alto Novarese tra tardaantichità e medioevo, Verbanus 10, 1989, pp. 275-294 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] protoislamico si concentrò soprattutto nella zona in cui doveva poi svilupparsi in età fatimide la metropoli del Cairo. Già nel 641, a segnare il dell'Impero romano, dove l'eredità della TardaAntichità romana e del periodo bizantino si è incontrata ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] in generale, per le partizioni interne degli edifici monumentali di età greco-romana. Solo in un secondo tempo, e soprattutto Cima, Gli Horti Liciniani. Una residenza imperiale della tardaantichità, in Horti romani, Atti del convegno internazionale [ ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] tarde strutture, sono ancora ben riconoscibili e costituiscono un importante documento della più antica degli Ordini mendicanti in Umbria, in Storia e arte in Umbria nell'età comunale, "Atti del VI Convegno di studi umbri, Gubbio 1968", Perugia ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] es. su legno, marmo, vetro; Ettinghausen, 1952).
Le più antiche opere in s. islamiche dell'Iran si riallacciano da un lato a con certezza che queste opere siano state prodotte in epoca più tarda, in età selgiuqide (Finster, 1994, p. 154, tav. 36, 1 ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] diritto posto sulla via del patibolo usato in etàantica e medievale. Sono tuttora leggibili le tracce dell moderna sulla tardaantichità. Costantino fra rinnovamento umanistico e riforma cattolica, in Hestíasis. Studi di tardaantichità offerti a ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] tempio di Romolo, un pezzo di età severiana montato alla soglia della rotonda che 1990b, pp. 97-107; M. Cecchelli, Le più antiche porte cristiane: S. Ambrogio a Milano, S. Barbara al un'altra p. in legno, più tarda (sec. 12°), proveniente dal Khorasan ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...