Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] dei pagani. E così ancora, san Girolamo chiamò "nationes" o "ferocissimae nationes" le popolazioni barbariche della tardaantichità.In età medievale il termine natio iniziò ad assumere valenze almeno in parte diverse, continuando però a mantenere in ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] di fronte agli invasori ungari ascendenze tardoantiche e avesse quale proprio referente istituzionale epocii lui Ştefan cel Mare (Il modello costantiniano e l’immaginario dell’età di Stefano il Grande), in Ştefan cel Mare şi Sfânt, atlet al ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] storica di P. G., in Id., Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, II, Bari 1945, pp. 27-55; G. Sasso, rec. a nell'età di Carlo V. Catalogo della mostra. Milano, Palazzo Reale… 1977, Milano 1977, pp. 87-96; M. Gianoncelli, L'antico museo ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] tratta di un lavoro essenziale per la nostra conoscenza dell’età longobarda e di un testo letterario di qualità, scritto in emergenza della critica contemporanea, in La cultura in Italia tra TardoAntico e Alto Medioevo, Atti del Congresso... 1979, I, ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] le fonti sono molto meno abbondanti, e fa iniziare la tardaantichità con Costantino. Tradizionalmente, si dà anche per acquisito che dalla fine del IV secolo, o perfino il V, all’età di Costantino. Esso si viene così ad aggiungere ai resoconti coevi ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] l’appunto «rivoluzionaria»59.
L’interpretazione mazzariniana dell’età di Costantino non può prescindere dalla categoria di «democratizzazione della cultura», da lui applicata alla storia della tardaantichità e oggi assurta a nuova fortuna dopo un ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] 1316 e il nuovo pontefice, eletto all'età di settantadue anni, prese il nome di obiettivo il loro annientamento. Il papa non tardò a prendere i primi provvedimenti: tra marzo su una tradizione patristica molto antica ma che annullava i progressi ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] assicurato l'ordine ecclesiastico nell'antica capitale della marca toscana, Lucca IV nella persona del suo cappellano Tedaldo (tardo autunno 1075); e non è da VII s.; G. Miccoli, Pietro Igneo. Studi sull'età gregoriana, Roma 1960, pp. 3-6, 21-23, ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] cioè la fede in un unico Dio14. Più tardi – proprio nell’età dei Severi, alla quale probabilmente va ricondotto anche riguardo uno dei testi più interessanti della letteratura cristiana antica è il famoso scritto indirizzato A Diogneto verso la fine ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] , rimpiangendo la pace e l'armonia dell''età dell'oro' degli antichi Zhou. Egli aspirava a ricreare nel mondo ca.), ma di cui avrebbero potuto fare parte anche alcuni seguaci tardi del moismo.
Le ragioni per cui questa corrente di pensiero conobbe ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...