Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] per altri periodi, solo di volumi di antica fattura. Come i Lirici del Settecento, a realtà drammatica e luttuosa in un'età difficile, che ai suoi esordi è propone una scelta di tredici sonetti tardi (significativamente, quasi tutti di corrispondenza), ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] secentista dalla ripresa dei moduli dell'antica lirica italiana (soprattutto F. Petrarca .J. Scheuchzer).
Il M., maggiore d'età, iniziò Stancari alla matematica e lo precedette aberrationibus, Bononiae 1729) tardò nella stampa perché la censura ...
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GUIDO da Pisa
Arianna Terzi
Nacque a Pisa nella seconda metà del XIII secolo.
I documenti emersi dalle ricerche archivistiche su G. non offrono la certezza dell'identificazione data l'alta concentrazione [...] tesi che egli si fosse dedicato in età già matura alla produzione letteraria e che Carmeli" (c. 31r) o a quella di un tardo testimone della Fiorita: "frate Guido da Pisa dell' visione unitaria e coerente della storia antica e della mitologia in una ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] 'esordio letterario del G. avvenne in età matura: di lui possediamo alcune poesie d sua lingua a Noè, dunque alla più antica delle tribù ebraiche, gli Aramei.
L' sua anima?
Come nei dipinti del tardo Michelangelo o del Pontormo, pittori che ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] scrittore dei quattro libri Del bene, e più tardi dell'Arte della perfezione cristiana, possiede senza impressioni giovanili» anteriori a quella «età del discorso e del giudizio nella è più la stessa della novella antica. Se dobbiamo stare al parere ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] possano prestare aggiunte da mettere in parallelo a Jacopone per età, cultura, rilevanza espressiva.
Quanto alle date, la superstizione ascendenza umanistica tardo-quattrocentesca, ne prescinde completamente. Ma parecchi manoscritti antichi lo ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] fra tale curva e l'ordinata corrispondente all'età sono solo 3 su 100. Da un tanto è vero che Apollodoro, molto più tardi, precisa che Gaia dette alla luce i Libro dei vigilanti, 2,10; Apocrifi dell'Antico Testamento 1981). Con la scoperta di The ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] libro di storia; e storia è, ancora, colloquio con le etàantiche, con i grandi spiriti del passato. Il Bruni nell'introduzione , rivendicando il senso di tutto il periodo più tardo della letteratura romana («neque autem statim deterius dixerimus quod ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...]
L'opera è conservata solo in un manoscritto tardo, del secolo XVI, il cod. D.XIII sulla Constructio monasterii Farfensis, la più antica fonte sulla storia del cenobio. In G. aveva raggiunto i settant'anni d'età.
L'opera è un indice topografico dei ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] " da "ogni mondano errore" all'età di cinquant'anni. Per essere certi e veniva unanimemente considerato come un "antico" e "fedele" servitore dei Medici. suo caso venne invece alla luce dieci anni più tardi, quando ormai il C. si era ritirato a ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...