MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] come un "valent hom", ne riferivano l'età apparente. Le prime attestazioni della sua attività compaiono notarile con cui il marchese Alberto di Corrado l'Antico spartiva con i nipoti, tra cui il M., M. morì poco più tardi, non sappiamo dove né in ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] irrequieto del G., che non tardò a lasciare la Francia per compiere sovrani illuminati, l'esaltazione dell'antica Repubblica Romana. Su quest' G. Seregni, Don Carlo Trivulzio e la cultura milanese dell'età sua (1715-1789), Milano 1927, p. 37; G. ...
Leggi Tutto
CORNER, Alvise
Claudio Povolo
Nono dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin, nacque a Venezia il 4 ott. 1588.
Entrambi i genitori appartenevano a famiglie tra le più doviziose [...] appartenente alla Repubblica per antica giurisdizione. Il Senato Signoria. La reazione dello Zeno non tardò però di molto: alcuni giorni dopo . Tiepolo, Cronologia venez. del Seicento, in La civiltà venez. nell'età barocca, Firenze 1959, pp. 278 s. ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] l'appartenenza a schieramenti contrapposti, conserveranno sino alla tardaetà amicizia e rispetto reciproco.
Nel 1756 il D. e funzionava nel palazzo di Venezia, a testimoniare che l'antica passione non era spenta: lo dimostrano anche i contatti che ...
Leggi Tutto
PIETRO di Puccio
Giampaolo Ermini
PIETRO di Puccio. – È ignota la data di nascita di questo pittore e mosaicista orvietano (per i dubbi identitari: Ermini, 2007, pp. 212 s.), la cui attività documentata [...] nel 1362 (ibid.), è indice d’età acerba e d’un ruolo subalterno. L cui esterno sta ora una più tarda pittura con il medesimo soggetto. Nel s., 310; [C. Sannella], Notizie istoriche dell’antica, e presente magnifica Cattedrale d’Orvieto, Roma 1781, ...
Leggi Tutto
CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] reca la data del 10 sett. 1569.
Il C. pubblicò in giovane età e nel ristretto arco di undici anni quattro opere, alcune delle quali gli il C. fa usualmente ricorso a poeti e mitografi tardo-antichi (ad esempio Claudiano e Marziano Capella) e medievali ...
Leggi Tutto
DE MAGISTRIS, Giovanni Andrea
Simonetta Coppa
Fu attivo come pittore nel primo quarto del sec. XVI (notizie dal 1504 al 1529) nel Comasco e in Valtellina, dove restano numerose opere, principalmente [...] L'affresco si sovrappone ad un altro, più antico, di cui affiora la data, 1498, e meno accentuato a quella del tardo affresco di Santa Lucia di L. Giordano, Ilduomo di Monza e l'arte dall'età viscontea al Cinquecento, in Storia di Monza e della ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] Vidoni Rasini, e nella capitale lombarda non tardò a entrare nei circoli letterari frequentati dalla pp. 324, 333-335, 338-340, 347 s., 357, 367; La cultura a Milano nell'età di Maria Teresa (catal.), a cura di G. Gaspari, Milano 1980, pp. 19 s.; C. ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] LXVIv) avremmo con esso la più antica testimonianza. È probabile invece che sia non databile, ma certo tardo, anzi quasi sicuramente successivo a 297; G. Galasso, Momenti e problemi di storia napoletananell'età di Carlo V, in Arch. stor. per le prov ...
Leggi Tutto
BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] fu fondato su un unico e tardo codice. Resta inoltre testimonianza manoscritta altre operette dedicate dal B. ad antichi testi di pietà religiosa, le Lettere di il 1752, quando fu richiesto di un parere sull'età del Tacito mediceo (Laur. 68. 2), che ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...