ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] : così nasce Attis. Secondo un mito più tardo, A., il pastore, è amato dalla Madre a sacerdoti frigi, fino all'età dell'imperatore Claudio, dopo la da considerarsi, secondo Raissa Calza, "come la più antica immagine (romana) di A.". Oltre al pileo ( ...
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Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (Πτῷον, anche Πτῶον, Πτώϊον)
L. Vlad Borrelli
Celebre santuario di Apollo situato nelle montagne della Beozia, presso il burrone e la fonte di Perdiko-Vrysi, [...] ad un grosso muro di terrazzamento in poligonale, di età arcaica, lo scavo ha liberato un altro vasto complesso più antico di quello di Apollo, giunto tardi in Beozia, ma poiché il santuario di Perdiko-Vrysi serba tracce molto più antiche di quello ...
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ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] ciste prenestine: A. è nuda con brachette, secondo la tipologia arcaica. In età romana il mito di A. e Meleagro è quanto mai diffuso in pitture e del colore proprio della tardaantichità. Interessantissimo è anche il tardo mosaico da Alicarnasso al ...
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Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] Müller e ultimamente proseguite dall'eforo Verdelis.
Nella prima Età del Bronzo (Antico Elladico, circa 2400-1900 a. C.), già gli scavi hanno portato alla luce una tomba a cupola tardo-micenea, e segnalato la presenza di una seconda tomba. Verso ...
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SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] potrà tenere conto soltanto dell'anno 202-3 e non già parlare di età augustea, come finora si è fatto in base a incerti indizi paleografici questa regione del mondo romano tardo, la decadenza della tardaantichità si sia verificata uniformemente e ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] nella zona dei Cunicoli Gregoriani ai lati dell'antica Via Valeria (fine età repubblicana ed età imperiale). La localizzazione di queste aree sepolcrali ancora conservate in più punti. Ad età assai più tarda appartiene il tratto visibile in Piazza del ...
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COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] dal ritratto di Pompeo ai ritratti della tardaantichità (ritratto dell'imperatore bizantino Leone I?), accanto che diede i fondamenti dello studio archeologico con la divisione della preistoria in Età della Pietra, del Bronzo e del Ferro; J. I. A. ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] regione del basso Tevere in età preistorica. Documentata epigraficamente a poi segnalata dalla successiva diffusione, fra tardo VII e VI sec. a.C., G. Giacomelli, Il falisco, in Popoli e civiltà dell’Italia antica, VI, Roma 1978, pp. 507-42.
T.W. ...
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KEOS (v. vol. ii, pag. 479, s. v. Ceo)
J. L. Caskey
L'isola, la più nord-occidentale delle Cicladi, è in una favorevole posizione, trovandosi vicino al continente e sulla principale rotta dall'Attica [...] abitato da una popolazione di cultura tardo-neolitica, probabilmente intorno al 3000 Un importante insediamento dell'Età del Bronzo occupò un promontorio mare è oggi relativamente più alto che nell'antichità e il promontorio è stato eroso su ambedue ...
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Vedi DIADEMA dell'anno: 1960 - 1994
DIADEMA
L. Breglia
È nel suo significato più generico un nastro, o benda, o cerchio che cinge il capo; specificamente invece, sta ad indicare un emblema di distinzione [...] pertanto, ne fu l'uso anche in età imperiale perché la benda che sulle monete meno modificato, in tutte le fasi dell'oreficeria antica. Ad esso si ricollegano infatti le fasce con ellenistico. Smesso nel medio e nel tardo ellenismo, il tipo di d. con ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...