SEZZE (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giuseppe LUGLI
Cittadina del Lazio meridionale (prov. di Latina) situata a 318 m. di altezza su un colle di calcare presso che isolato, le cui pendici scendono [...] edifici romani, come basamenti, cisterne di acqua e corridoi sostruttivi, molti dei quali costruiti in opus incertum, caratteristico dell'etàSillana; un avanzo di vòlta cuneata sembra alludere a un teatro o, secondo altri, a un anfiteatro.
Bibl.: E ...
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Nato nel 143 a. C., questore nel 113, pretore, pare, nel 102 in Cilicia, ove vinse i pirati riportando il trionfo. Sostenitore del senato nel 100 durante i tumulti di Saturnino, fu console nel 99 e censore [...] . Fu legato durante la guerra sociale, e perì nell'87 vittima di Mario e Cinna.
Fu uno dei grandi oratori romani dell'etàsillana, ed è con Crasso uno dei due principali interlocutori del De oratore di Cicerone (v. anche il profilo di lui in Brutus ...
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Sebbene il nome sia in parte greco e significhi portico coperto, tuttavia l'applicazione di questo edificio, se non pure l'invenzione, è merito prettamente romano e presuppone l'uso completo della vòlta [...] i quattro lati di un rettangolo, al di sotto di un peristilio o pergolato: si ricordino fra gli altri i due bellissimi della Villa Adriana (uno di etàsillana e l'altro adrianeo) che avevano il pavimento a mosaico e le vòlte con pitture e mosaici. ...
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Termine con cui, in diritto romano, si alludeva a due diversi istituti. In una prima accezione, accolta dalla legge delle Dodici Tavole, l’a. indicava il circuito di terra intorno alle case, utilizzato [...] . Sanzionato con varie pene fin dal 2° sec. a.C., venne sistematicamente perseguito mediante l’istituzione, in etàsillana, di una corte permanente (quaestio perpetua), che giudicò dell’a. anche in attuazione dell’abbondante legislazione successiva ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] (III sec. a.C.), è modulato sulla base del piede osco; le realizzazioni successive alle deduzioni coloniali d'etàsillana, soprattutto a partire dall'età augustea, sono basate sempre più sul piede romano. Sempre in Italia, si è visto che sono stati ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] di un palazzo goto in seguito rioccupato dai duchi longobardi: potrebbe trattarsi del riadattamento di un edificio di etàsillana, utilizzato poi come residenza ducale, tra i fabbricati del recinto arcivescovile presso S. Eufemia. Anche nella città ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] " che assolve il ruolo rappresentativo affidatogli dalla ideologia dominante: la particolare "arcaicità" del ritratto di etàsillana è letta come reazione aristocratica senatoriale, attraverso la idealizzazione della classe "severa" e agraria della ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] la costruzione di questi edifici tra 3° e 2° secolo a.C. Roma diventò una città monumentale. Un forte impulso alla monumentalità si ebbe in etàsillana, alla quale risale il Tabularium, la sede degli archivi pubblici sulla rocca del Campidoglio, e in ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] a Mileto. Egli è, in certo modo, il Boccaccio della novella greca. Fu tradotto in latino da Sisenna, l'annalista dell'etàsillana. Con loro scandalo i Parti trovarono nel bagaglio di un ufficiale romano dell'esercito di Crasso (53 a. C.) una copia ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] questi strati vanno notati: quello del Foro primitivo, cioè dell'alta repubblica; quello dell'etàsillana, quello dell'età cesareo-augustea e quello dell'età domizianea.
Nei tempi più antichi, nel Foro si tenevano soltanto mercati, pubbliche adunanze ...
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