DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] Le origini e la formazione della dialettica hegeliana, I, Hegel romantico e mistico (1793-1800), edito a Firenze, il gentilianesimo dell cose, ad es. anche nella "costituzione sovietica 1960, cioè dell'età post-staliniana" (ibid., p. 223). Ma di ciò, ...
Leggi Tutto
LUPORINI, Cesare
*
Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] il L. trovava cioè i temi settecenteschi e illuministi, la moralità come una questione pubblica, contro l'inclinazione romantica successiva, già presente in Kant, di ricondurre la morale alla privatezza della propria interiorità. Vi è una tensione ...
Leggi Tutto
COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] 1952, pp. 317-325 (con bibl. completa del e sul C.); E. Cione, Napoli romantica,1830-1848, Napoli 1957, pp. 51-53; M. F. Sciacca, Il pensiero ital. nell'età del Risorgimento, Milano 1963, pp. 377-382; A. Cristallini, O. C., un filosofo da riscoprire ...
Leggi Tutto
forma
Giuseppe Di Giacomo
Come le opere d'arte si presentano
Il termine forma, che nel linguaggio quotidiano è presente in accezioni diverse, acquista nella riflessione filosofica una sorprendente ricchezza [...] 'interno della materia.
Le diverse concezioni della forma nell'età moderna
Nell'età moderna troviamo una ridefinizione del concetto di forma, non processo di formazione è centrale nella tradizione romantica. Così, secondo il filosofo tedesco Georg ...
Leggi Tutto
Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] (si pensi alla moda ossianica) e per l’epos cavalleresco dell’età medievale. Soprattutto con J.G. von Herder questo interesse per ‘il modo di pensare romantico’ corrisponde alla rivendicazione della peculiarità delle culture dei singoli popoli e a ...
Leggi Tutto
Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo [...] Scoto Eriugena, influenzarono molti aspetti della mistica e della teologia dell’età scolastica. Ma per ritrovare una vera rinascita del n. occorre neoplatonici si ritrovano poi nella filosofia romantica, che li mutuò soprattutto dalla tradizione ...
Leggi Tutto
Filosofia
Nella filosofia greca, in rapporto al significato del termine greco πέρας («limite»), ciò che è completo perché condotto a termine, ciò che ha forma, ordine, armonia e bellezza e quindi ciò che [...] a confronto con l’infinito nel contesto della cultura religiosa dell’età ellenistica: posta la divinità come ciò che non trova limite nelle , soprattutto in B. Spinoza, nella speculazione romantica e infine nell’idealismo hegeliano. La tematica del ...
Leggi Tutto
STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] una serie inesauribile di nuovi temi e soggetti alla poesia romantica, fece sorgere il romanzo storico, il dramma storico, il governi di fatto. Dal cosmopolitismo settecentesco, sopravvissuto nell'età della fianta Alleanza, si passa all'idea d'un ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] , anch'essi scomparsi, che un tempo avevano dato lustro a quell''età aurea' di Cesare Augusto, che gli umanisti del XV sec. speravano Jean-Philippe Rameau (1683-1764). Poi la cultura romantica ribalterà i valori musicali, sostituendo al musicus di ...
Leggi Tutto
Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] implicazioni ideologiche. Di questo genere sono la concezione romantica della società come prodotto di uno 'spirito di interpretazione e di raccolta compiuto dai giuristi romani di età imperiale, culminato nel Corpus giustinianeo; e il suo sviluppo ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
preromantico
preromàntico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di pre- e romantico] (pl. m. -ci). – Del preromanticismo, che è proprio del preromanticismo: epoca p.; gusto p.; tendenze, correnti p.; musica preromantica. Come sost., chi, nella sua opera,...